Sottoscritta la concessione per sei anni degli spazi e locali dell’ex Convento di Filetto dal rappresentante legale dell’Associazione Iniziativa turistica Aps. La destinazione, prevista a suo tempo dal Bando e richiamata in concessione comunale, è quella di "ospitare pellegrini camminanti sulla Via Francigena, aprire un Ufficio d’Informazione e accoglienza turistica fonendo ai pellegrini prima colazione, ristoro, riposo e assistere le attività outdoor escursionistiche, bikers e storico-culturali, con speciale attenzione alla sostenibilità degli ambienti ed accessibilità alla struttura".
L’Iniziativa Turistica Aps, oggi Ente del Terzo Settore, è soprattutto una associazione di volontari dedicati al turismo del terzo settore, quello con connotazione di socialità, sostenibilità ed accessibilità. La sua fondazione risale al 2017 da quando ha svolto servizi e ricerche nei settori della formazione alberghiera, progettazione di ospitalità ed accoglienza sostenibile ed inclusiva e per gli anni dal 2019 al 2022 è stata protagonista attiva della accoglienza pellegrina sulla Via Francigena e sulla Via del Volto Santo gestendo gli Ostelli di Altopascio e di Fivizzano, quali punto di riferimento anche informativo, sollecitando interrelazione fra volontari e camminatori, promuovendo destinazioni toscane sulle Vie.
Il progetto per l’Ostello di Filetto, si basa quindi su aspetti di consolidata ospitalità, sulla preparazione offerta da studiosi e volontari dell’Associazione, che prefigurano anche la promozione degli aspetti comunitari e solidali. La Via Francigena, divenuta ormai asse di turismo medio-alto rappresenta attualmente uno spazio del tempo libero turistico, dell’esperienza di cammino ed ispirazione. Uno spazio fatto di esigenze variegate fra visitatori e fruitori, sia nazionali che stranieri dove efficienza e minimalismo costituiscono fattori di benessere e di successo. Il progetto per l’Ostello di Filetto, tiene appunto conto di tutti questi aspetti volendo offrire il proprio contributo al viaggiatore. Hostal Filetto, quando aprirà la propria attività, sarà uno dei 18 siti di accoglienza pellegrina posti sulla Via Francigena da Pontremoli ad Aulla e di questi, sette sono ostelli ed i rimanenti strutture religiose.
Fra gli assunti statutari dell’Associazione, vi sono anche quelli "di prendersi cura di beni pubblici abbandonati e trascurati e riportarli a funzioni di utilità collettiva. Quindi, l’Associazione considera l’ex convento come nuova location fondata sulla solidarietà di prossimità basata sulla partecipazione di cittadinanza attiva locale, con le sue funzioni di protezione, ospitalità e benessere, svolte anche in forma comunitaria".
Roberto Oligeri