REDAZIONE MASSA CARRARA

Lotta ai furgoni degli incivili: "Troppi rifiuti lungo il canale. Chiudere gli accessi critici"

Volontari al Canal Magro Fescione per il Sabato dell’ambiente del Consorzio. Giannelli (Assiolo): "Salgono a retro marcia e poi lasciano sacchi pieni di tutto". Il presidente Sodini sottolinea l’importanza della cultura del rispetto ambientale. .

I volontari delle associazioni hanno fatto una nuova maxi pulizia

I volontari delle associazioni hanno fatto una nuova maxi pulizia

Si sono rimboccati le maniche, come sempre fanno, e sono andati oltre l’egoismo di quanti – invece di smaltirli correttamente, investendo un po’ di tempo – di notte vanno a scaricare rifiuti di ogni forma e dimensione nelle aree boschive e lungo i fiumi del territorio. I volontari di Assiolo e Wwf hanno partecipato tra gli altri della rete al Sabato dell’ambiente organizzato dal Consorzio di bonifica Toscana Nord. Hanno monitorato i corsi d’acqua e rimosso i rifiuti abbandonati, purtroppo sempre troppi con alcuni casi anche eclatanti per quantità e oggetti ritrovati.

"Abbiamo raccolto tra i tre e i quattrocento chili di rifiuti – spiega Gianluca Giannelli, presidente di Assiolo – pulendo l’area nel Canal Magro Fescione che poi confluisce nel Versilia, che ha delle appendici come Fosso del Sale: una rete di fossi litoranei. Eravamo già intervenuti mesi e mesi fa in quell’area, presa di mira dai furbetti degli abbandoni. E sabato purtroppo abbiamo trovato nuovi e consistenti cumuli di rifiuti. L’area è ’al riparo’ e molto spesso gli incivili arrivano con dei furgoni caricati di spazzatura, arredi e oggetti di ogni tipo: fanno marcia indietro e lanciano al volo sacchi interi. Da materassi a pezzi di mobilia, passando per giocattoli, arredi bagno e abiti. La zona – aggiunge Giannelli – è poco frequentata e buia, anche chi passeggia nei pressi non nota nulla. Sabato una nuova maxi raccolta".

"Tutto materiale che grazie all’impegno delle associazioni e dei volontari, che ringrazio, non inquinerà più i nostri corsi d’acqua e non arriverà al mare – sottolinea il presidente del Consorzio, Dino Sodini – E’ una sinergia che continua a dare buoni frutti, per l’ambiente e le nostre comunità, ed è mia intenzione proseguire questo rapporto e se possibile migliorarlo ancora". E Giannelli annuncia la volontà di trovare nuovi sistemi e deterrenti per arginare il fenomeno degli abbandoni indiscriminati: "Abbiamo un’idea, ci sono stati già dei colloqui in questo senso con il Consorzio. L’obiettivo è quello di riuscire a chiudere con pali, catene o cancelli veri e propri i passaggi – sottolinea – Abbiamo individuato tre punti critici da limitare. Ma poi, a parte il cartongesso, riflettiamo un attimo sul fatto che questo materiale che abbiamo trovato abbbandonato poteva benissimo essere portato in ricicleria. Il problema è che c’è molta ignoranza, eppure oggi abbiamo tutti i mezzi, le strutture e le conoscenze per essere più civili. No, non ci sono scusanti. Adesso continueremo a bonificare quell’area, anche in vista della fine lavori alla Buca degli Sforza: potranno tornare ad esserci aree umide come era anticamente. E siamo disponibili a collaborare con il Comune anche per la gestione di quelle".

All’orizzonte anche un progetto per salvaguardare il boschetto al Bagno Trabucco: "Qui negli anni Novanta abbiamo messo a dimora delle piante, costruito dei giardini botanici – sempre Giannelli – Ma oggi purtroppo questi spazi sono una cloaca, servono gli stivali alti per entrare e sono pieni di spazzatura. Abbiamo già iniziato a definire le cose, si parte comunque sempre da bonifica e pulizia: diventerà un giardino botanico delimitato, dove portare le scolaresche".

Quelle come il Sabato dell’ambiente "sono iniziative davvero coinvolgenti che servono a diffondere una cultura rispettosa dell’ambiente che è la casa di tutti noi – chiude Sodini – Uno stimolo per ognuno a fare sempre meglio. Un ringraziamento doveroso poi ai Comuni e alle società che si occupano di raccolta e smaltimento dei rifiuti per il supporto operativo sempre fondamentale".

Irene Carlotta Cicora