di Ilaria Vallerini
"E cercatevi quando vi mancate... che la vita ci sembra domani e invece è adesso". Poche ore dopo la pubblicazione di questo post sulla bacheca di Facebook, Lorenzo Iacazzi, 23 anni, è di nuovo in sella alla sua adorata moto, una Kawasaki ninja 1000. E’ su via degli Oliveti, dà le spalle alle Apuane in direzione Marina di Massa, quando a pochi metri dalla rotatoria di via Massa Avenza avviene lo scontro con un’auto, una Smart nera e metallizzata, alla cui guida c’è un uomo residente anch’esso a Massa. Lorenzo sbalza via dalla sella, il suo corpo si schianta sul selciato. Immediatamente dopo l’impatto il motociclo prende fuoco, tanto da richiedere la presenza in loco dei vigili del fuoco. La chiamata ai soccorsi parte alle 9.20, giunti sul posto gli operatori del 118 si rendono subito conto che non c’è nulla da fare per il ragazzo che è morto sul colpo, probabilmente per il trauma cranico riportato. Sul posto sopraggiunge anche la Polizia municipale che procede con i rilevamenti di rito, al cui termine i mezzi vengono prontamente sequestrati. Saranno solo le indagini a fare piena luce sul tragico accaduto, il terzo in provincia dalla vigilia di Natale. L’impatto dei mezzi, le sirene, la gente che accorre sul posto. Poco dopo sulla rotatoria si marcia a passo d’uomo, il traffico è in tilt, in moltissimi si sono riversati a piedi all’imbocco della via dove Lorenzo ha perso in un istante la vita. Ha solamente 23 anni, ama i motori, parenti e conoscenti lo ritraggono come un ragazzo d’oro, sempre prudente. Ha nel cuore anche un’altra passione: la Carrarese, perché Lorenzo è sempre rimasto legato alla città in cui è nato, infatti solo in un secondo momento la famiglia Iacazzi si era trasferita a Marina di Massa dove i suoi genitori gestiscono il Bagno Ulderico. Giungono sul posto anche dei giovani, sono alcuni amici di Lorenzo che una volta ricevuta la terribile notizia si sono precipitati là; si coprono con una mano le lacrime che solcano il volto. Restano volti in lontananza, quasi sbiaditi, perché si possono avvicinare solamente i congiunti, nella calca di mezzi di soccorso, vigili e operatori sanitari. Poi un urlo di dolore squarcia il silenzio sceso su quel lembo di strada. E’ lo strazio di mamma Monica e papà Luciano che si sono precipitati sul posto, un operatore abbraccia Monica, la sorregge. Il dolore è anche quello di Yuri, classe 1998, fratello maggiore di Lorenzo, Lollo o Iaca per chi lo conosceva. Molto probabilmente il ragazzo stava rincasando nella abitazione a Marina di Massa, in cui viveva insieme alla famiglia, forse dopo un impegno.
La salma, posta a disposizione dell’autorità giudiziaria per successive valutazioni, viene trasportata all’obitorio in attesa di essere trasferita, oggi, all’ospedale di Pisa dove sarà effettuata l’autopsia; forse già martedì sarà riportata a Massa. Ancora, quindi, non c’è una data per i funerali. "Lorenzo andava tranquillo, è sempre stato prudente in moto", dice papà Luciano con un filo di voce. "Ora rimaniamo nel nostro dolore. Lasciamo parlare chi ha conosciuto Lorenzo", aggiunge. E’ l’ora del silenzio e del dolore.