Massa, 29 giugno 2019 - Settimana molto intensa, quella appena trascorsa, per i Carabinieri della Compagnia di Pontremoli. L’Arma ha battuto a tappeto il territorio e i risultati non sono mancati tanto che alla fine si contano cinque denunce e un singolo arresto. Particolare importante: i controlli dei Carabinieri, ad Aulla, hanno riguardato anche le adiacenze del Liceo Classico (le vecchie scuole medie) a seguito di alcune segnalazioni ricevute. Ma vediamo i fatti. A finire in manette è stato un italiano, 27 anni, di Pontremoli, arrestato dai militari del N.O.RM. in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Massa. L’uomo, che dovrà scontare tre anni di reclusione per “concorso in rapina”, è stato rintracciato durante un controllo. I fatti risalgono al luglio 2012: il ventenne, insieme a due complici non identificati, aveva messo a segno una rapina a mano armata in un autogrill sull’autostrada Parma-Mare. Il gruppo, di notte, aveva minacciato l’esercente puntandogli contro un’arma, facendosi consegnare l’incasso e replicando l’azione nell’attiguo distributore minacciando anche qui il personale e portando via i contanti in cassa.
Ma i militari hanno lavorato anche per contrastare l’immigrazione clandestina. Tanti gli stranieri controllati per accertare la regolarità della loro posizione: in tre (rispettivamente 33, 25 e 24 anni) non sono risultati in regola con i documenti di soggiorno e per loro è scattata la denuncia per “ingresso e soggiorno illegale sul territorio dello stato” e sono state avviate le procedure di espulsione. In più i Carabinieri hanno denunciato un italiano di 49 anni per “Minaccia” e “Danneggiamento”. I militari sono corsi dopo una telefonate al 112. L’uomo, nel corso di una lite per futili motivi, aveva prima danneggiato una porta d’ingresso e poi minacciato un uomo e una donna con una mazza in ferro.
Infine i controlli sulle strade, per evitare incidenti causati dall’abuso di alcol oppure dall’uso di droga. Numerosi i conducenti sottoposti ad etilometro ma la maggioranza è risultata in regola e consapevole dei rischi legati alla guida in stato di ebbrezza. Solo uno dei controllati, un italiano di 61 anni, è risultato positivo con un elevatissimo tasso alcolico: 3,02 grammi per litro, quando la soglia consentita è di 0,5. E’ stato denunciato all’autorità giudiziaria per violazione del codice stradale. In più gli è stata ritirata la patente mentre il veicolo è stato confiscato. Nel corso dei controlli i Militari hanno registrato l’apprezzamento per il loro operato da parte dei cittadini ricevendo attestazioni di stima.