Un incontro informativo per affrontare e confrontarsi su un tema chiave del momento storico che stiamo vivendo. Sabato alle 10.45 è previsto ad Aulla in sala consiliare un incontro informativo col l’attivista e avvocato Giovanni Motta della rete “Mai più Lager No ai Cpr”. La società civile si mobilita contro l’apertura di centri di permanenza e rimpatri, uno dei quali - secondo l’inchiesta del Domani - dovrebbe sorgere in Toscana, proprio ad Aulla. Anche se nei giorni scorsi il sindaco Roberto Valettini aveva commentato: "Non sono a conoscenza di alcuna ipotesi relativa all’apertura di un Cpr nel territorio comunale. Ho telefonato al direttore generale Anci, Simone Gheri, e anche lui mi ha riferito di non avere alcuna informazione a riguardo".
"Siamo contrari all’apertura di un Cpr in Lunigiana, e nel resto del paese – dicono le associazioni – Non si tratta di strutture che si occupano di soggetti che delinquono come molti credono. Nei Cpr vengono rinchiusi in giustamente, per detenzione amministrativa, uomini e donne migranti che subiscono sulla propria pelle le complessità e le ingiustizie delle nostre leggi. Si tratta di vere e proprie strutture coercitive e alienanti, dove le persone vengono private dei diritti fondamentali". Intanto le associazioni aullesi dialogano con le istituzioni e la popolazione, perché si rilanci una politica migratoria e dell’accoglienza rispettosa dei diritti umani. "La Lunigiana viene spesso descritta come una terra accogliente, dove è possibile vivere serenamente e non si deve tollerare l’apertura di un vero e proprio lager di Stato, in cui si consumano abusi e atti disperati di autolesionismo", dicono le associazioni. Nel frattempo il Comune, con una mozione votata all’unanimità nell’ultimo consiglio, ha espresso la propria totale contrarietà all’apertura di una possibile struttura, che nel caso dipenderebbe direttamente dal Prefetto.
L’appuntamento contro i Cpr, previsto per sabato mattina, è patrocinato dal Comune di Aulla e organizzato dalle associazioni: Arci Agogo Aulla, Anpi intercomunale di Aulla Licciana Nardi, Podenzana e Comano, Anpi Tresana, A Piccoli Passi, Emergency Lunigiana, Dal Libro alla Solidarietà e lo Spi CGIL Lunigiana. Collabora all’iniziativa la Rete “Mai Piu’ Lager, No CPR” attiva a Milano dal 2018 e che raccorda 300 soggetti impegnati nella difesa dei diritti sociali e civili. Per informazioni e dettagli è possibile contattare le associazioni al 339 7888705.