Maga del disegno tecnico. Ludovica corona il sogno

La studentessa del ’Cocchi’ di Licciana tra i finalisti del campionato nazionale. Erano oltre 17mila partecipanti da tutta Italia. Premiata per la grande cura.

Maga del disegno tecnico. Ludovica corona il sogno

Ludovica Ederti al Campionato nazionale di disegno tecnico a Rieti

Campionato nazionale di Disegno Tecnico: tra i finalisti Ludovica Ederti, studentessa dell’istituto comprensivo ‘Igino Cocchi’ di Licciana Nardi. A Rieti si è svolta la prima edizione della finale nazionale del Campionato di Disegno Tecnico, ideato da Fabio Macchia, docente del comprensivo ‘Egnazio Danti’ di Alatri, nel 2015. Un campionato che ha visto una crescita costante, coinvolgendo quest’anno ben 17.000 studenti delle scuole medie, in particolare gli alunni delle classi prime, provenienti da numerose province italiane. I ragazzi e le ragazze hanno partecipato a tre fasi di selezione a eliminazione, le prime due interne agli istituti di appartenenza e poi la terza a livello provinciale, concludendosi a maggio con la finale provinciale di Massa Carrara. Quest’ultimo evento ha visto la partecipazione di 20 studenti di diverse scuole del territorio, come il comprensivo ‘Gen. P. Ferrari’ di Pontremoli, istituto organizzatore per la provincia di Massa Carrara, il comprensivo ‘Baracchini’ di Villafranca Lunigiana e il ‘Cocchi’ di Licciana Nardi, con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti P.P.C, l’Ordine degli Ingegneri della provincia e del Comune di Pontremoli. Le selezioni provinciali, svoltesi in tutta Italia, hanno permesso di individuare 29 finalisti. Ludovica Ederti, studentessa del Cocchi di Licciana Nardi e Tresana, ha egregiamente rappresentato la nostra provincia alla finale nazionali di Rieti, accompagnata da Paola Pavoni, docente di tecnologia nell’istituto, coordinata dalla referente provinciale del campionato, Silvia Lena del Ferrari di Pontremoli. L’obiettivo del Campionato è restituire importanza al disegno tecnico a mano, una disciplina che stimola competenze quali il pensiero spaziale, logico e manuale dei ragazzi. Ogni elaborato era anonimo ed è stato sottoposto al giudizio di una giuria qualificata e prestigiosa, che ha valutato la precisione, la cura dei dettagli e l’abilità. Per gli alunni è stata un’opportunità per esprimere, attraverso il linguaggio del disegno tecnico, una forma di comunicazione visiva espressiva e rigorosa. Ederti ha saputo, con estrema abilità, misurarsi con i suoi coetanei, a colpi di matita, squadra e compasso, con grande precisione, padronanza e cura dei dettagli, ha rispettato l’idea del disegno tecnico come vero e proprio linguaggio.

Monica Leoncini