REDAZIONE MASSA CARRARA

La malamovida ‘cronica’. Spaccio, degrado e risse nelle notti di Marina di Carrara

Ennesimo sabato di botte e atti di inciviltà tra i ragazzi radunati in via Genova. Intervento di polizia, carabinieri e ambulanza per soccorrese i feriti

Intervento di carabinieri e ambulanze in una notte di malamovida (foto di repertorio)

Intervento di carabinieri e ambulanze in una notte di malamovida (foto di repertorio)

Marina di Carrara, 13 gennaio 2025 – Spaccio, ragazzini ubriachi, pipì per strada e l’immancabile scazzottata. È il resoconto di un ordinario sabato notte a Marina di Carrara, con intervento di ambulanza, due pattuglie di carabinieri e una della polizia.

Resoconto della serata amaro quello di Gino Stefanini, residente in zona movida, referente del circolo Pd di Marina di Carrara e da sempre impegnato per regolarizzare la zona movida. “Sono convinto che se le cose non si dicono e non si portano all’attenzione non migliorino da sole – commenta –. E neppure voglio fare arrabbiare chi dice che i pensionati devono andare a Campocecina se vogliono stare tranquilli. Il fatto inequivocabile è che è aumentato il fenomeno dell’abuso di alcool, dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti e di conseguenza i fenomeni di aggressività. Lo spaccio e il consumo di cocaina avvengono sul marciapiede, in bella vista e senza alcun timore. Tutto questo non è dovuto ai locali, ma è quello che succede fuori che non è più accettabile”.

“Sabato il solito gruppo di ragazzi ha fatto confusione in mezzo alle abitazioni di via Genova – prosegue Stefanini –. Questo fatto lo avevo già segnalato, ma senza prevenzione il fenomeno è peggiorato. C’era un ragazzo completamente ubriaco che è entrato nelle proprietà private scavalcando le recinzioni, tra cui la mia, rovistando e rovesciando i bidoni. Sono stati avvisati i carabinieri che prontamente intervenuti e li hanno identificati. Il prefetto dice che non ci sono problemi di sicurezza, probabilmente attenderà che succeda qualcosa di grave per aiutare la sindaca con un potenziamento dei controlli, perché le forze dell’ordine in zona sono veramente poche, anzi quasi nulle”.

“E poi ecco che intorno all’una gli animi dei ragazzi che generalmente sostano in via Genova di fronte alla galleria si vanno scaldando e iniziano le prime scaramucce – aggiunge Stefanini –. Avviso le forze dell’ordine che purtroppo non fanno in tempo ad intervenire, ma dopo circa mezz’ora sul posto arrivano un’ambulanza, due pattuglie dei carabinieri e una della polizia. C’era del sangue a terra e qualcuno deve essersi fatto male. La cosa che mi lascia esterrefatto è ciò che è avvenuto subito dopo che le forze dell’ordine si sono allontanate: i ragazzi hanno indirizzato loro gesti volgari e cori da stadio, con polizia e carabinieri che hanno cercato di mantenere l’ordine. I soggetti coinvolti sono italiani e stranieri di seconda generazione, che piano piano stanno cercando di impossessarsi della zona. Cerchiamo di fare tutti qualcosa affinché ciò non succeda, siamo ancora in tempo, lo spero”.