di Irene Carlotta Cicora
"Un astronauta non va mai in pensione. E’ come un prete, è stato ’unto’ di una speciale missione. Mentre a 20-30 anni si segue un rigido addestramento per affrontare le attività operative, con il trascorrere del tempo e l’avanzare dell’età si diventa divulgatori". Franco Malerba, primo astronauta italiano a volare nello spazio a bordo dello Space Shuttle Atlantis nel luglio del 1992 (portando in orbita il laboratorio Eureca e il “satellite a filo” italiano, detto Tethered) sarà ospite del festival “Fosdinov’Idea - Tra scienza, fantasy e fantascienza“, in programma il 9 e 10 settembre. Due giorni di talk, spettacoli, arte, area kids e food (ingresso gratuito). Un nuovo format di festival ideato dall’associazione Spezzina Astrofili IRAS – Istituto Ricerche
Astronomiche Spezzino, in collaborazione con diverse associazioni nazionalie locali.
"E’ importante che i ragazzi siano affascinati dai viaggi nello spazio, a Fosdinovo avremo occasione di parlare di tante cose – spiega Malerba – Partendo da quello che sta succedendo con il ritorno ormai prossimo dell’essere umano sulla Luna, un tema coinvolgente da sempre. Senza dimenticare le missioni robotiche, le prodezze ingegneristiche come quelle del telescopio James Webb, inviato nello spazio profondo, o la recente missione per indagare i satelliti di Giove, alcuni dei quali ospitano mari sotterranei liquidi che ci fanno domandare se ci siano state le condizioni per la vita. Scopriremo cosa accade in assenza di gravità, cosa mangiano e bevono gli astronauti, come dormono. E parleremo dell’assenza di peso e di oggetti che galleggiano: i giovani sanno sempre fare domande interessanti, è importante sviluppare questa curiosità". L’incontro si terrà nel Parco della Torretta, a Fosdinovo, domenica 10 alle 10.30.
L’astronauta americano Buzz Aldrin ha di recente definito gli scrittori di fantascienza, citando Ray Bradbury, come degli "ingegneri intellettuali, pensatori del ’come potrebbe essere’". Anche Franco Malerba suggerisce ai ragazzi un film e una lettura. "The Martian con Matt Damon ci spiega l’importanza della capacità di adattamento, l’uomo abbandonato su Marte è costretto con le poche risorse che ha a coltivare delle patate in attesa di essere soccorso – ha detto – Mentre il caposaldo assoluto, il fondamentale testo sull’esplorazione, resta per me “2001 - Odissea nello spazio“, precursore di quel conflitto tra uomo e macchina che sta diventando sempre più attuale con l’intelligenza artificiale". Il dibattito che si svolgerà a Fosdinovo indagherà i legami esistenti tra scienza, religione e pensiero filosofico con un occhio alla fantascienza. "Quest’ultima ha il grande merito di stimolare la nostra fantasia, è una formidabile fonte di ispirazione – sottolinea l’astronauta – Più sofisticato e profondo è invece il dialogo tra pensiero scientifico e filosofico religioso: hanno metodi diversi. In tutti i casi sono grande motore di confronto, dialogo e arricchimento da sempre".
Quello sull’esplorazione spaziale è un dibattito ormai all’ordine del giorno e occasioni di confronto pubblico sono essenziali. "Ci sono due letture da dare, una in chiave più umanistica secondo la quale l’uomo non ha mai cessato di esplorare e riuscendo a sopravvivere anche in zone più inospitali (deserto, aree ghiacciate) ogni volta ha imparato qualcosa, che poi è servito per migliorare la qualità della vita. L’altra lettura è che lo spazio è una palestra per mettere a punto nuove tecnologie, che poi ci sono utili sulla terra – aggiunge Malerba – Che si tratti della comprensione del cambiamento climatico e delle misure da prendere nei confronti di esso, oppure della migliore conoscenza dei territori per evitare catastrofi naturali o mitigarne le conseguenze è essenziale portare avanti l’aspirazione alla conoscenza così come anche le opportunità di business. Molte delle attività spaziali portano valore economico e possono interessare operatori commerciali, non solo agenzie governative. Visto che lo Space Shuttle è andato in pensione e che la Soyuz russa è in pratica inaccessibile dopo gli eventi in Ucraina, è importante promuovere l’idea che l’Europa con Italia, Francia e Germania ma anche Inghilterra, si doti di un proprio sistema di trasporto con persone a bordo. Altrimenti resteremmo tributari di quello di Space X. Altro problema fondamentale della sopravvivenza in ambiente ostile come quello di Luna e Marte in primis, è quello relativo all’autonomia dal sostegno dalla Terra".