Maltempo, coro unanime: "Il Governo ci ripensi"

Il consiglio regionale richiede lo stato di emergenza anche per la provincia. Soddisfazione di Pd, FdI, Lega e Italia Viva. Cna: "L’esclusione una beffa per tutti".

Maltempo, coro unanime: "Il Governo ci ripensi"

Maltempo, coro unanime: "Il Governo ci ripensi"

Un coro unanime. Massa Carrara deve rientrare tra i territori in cui è riconosciuto lo stato di emergenza nazionale. La richiesta, partita da tutto il mondo politico ed economico apuano, è stata recepita in Regione. Il consiglio regionale, infatti, ha approvato all’unanimità una mozione in tal senso. Il consigliere regionale Pd Giacomo Bugliani, parla di "un’istanza assolutamente necessaria per il nostro territorio e per i cittadini, ancora una volta colpiti dalla violenza del maltempo causando danni ai cittadini, alle attività commerciali e produttive, agli stabilimenti balneari nella costa apuana. Chiediamo con urgenza al Governo di stanziare le adeguate risorse – già a partire dalla prossima legge di bilancio – per rispondere al disastro causato dall’alluvione e di estendere il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale anche a Massa Carrara". Analoga richiesta ribadita anche dal consigliere di Italia Viva, Stefano Scaramelli.

Vittorio Fantozzi, vice capogruppo in consiglio regionale di FdI, d’intesa col deputato massese Alessandro Amorese, sottolinea come sia "doveroso comprendere nello stato di emergenza nazionale anche le province di Lucca e di Massa-Carrara, anch’esse vittime, nel corso della recente alluvione che ha colpito la Toscana, di danni alle infrastrutture stradali, alle case, alle aziende e che ha provocato frane e smottamenti, mareggiate che hanno cancellato tratti di costa, evacuazioni di emergenza e altri disagi". FdI sottolinea le assicurazioni avute dal presidente Giani e l’interlocuzione avuta in questi giorni col Governo e in particolar modo col Ministro della Protezione civile.

Soddisfazione arriva anche dalla Lega per l’approvazione all’unanimità della mozione "che impegna il presidente della Regione e la giunta ad attivarsi tempestivamente per prevedere misure specifiche e il ripristino dei luoghi a sostegno della cittadinanza e delle imprese dell’area costiera, compresa quella della provincia apuana, vessata dagli annosi problemi relativi all’erosione, che in questa occasione ha comportato l’allagamento dei viali a mare, la scomparsa di decine di metri di spiaggia e il danneggiamento di stabilimenti balneari e attività commerciali, che hanno patito i danni maggiori unitamente agli abitanti". Lo affermano Elena Meini e Massimiliano Baldini, capogruppo e consigliere regionale della Lega.

Non mancano i commenti del mondo economico . "E’ un atto che dimostra una sensibilità trasversale e contemporaneamente l’importanza di avere un rapporto diretto col Governo – afferma Paolo Bedini, presidente della Cna Massa Carrara –. Non sarebbe solo una beffa per le aziende che hanno subito i danni, in particolare lungo la costa, ma per tutto il territorio che paleserebbe, ancora una volta, la sua marginalità. Serve un fronte compatto, senza bandiere e padrini, per ottenere un risultato che dovrebbe essere scontato. Il nostro appello è a tutte le forze politiche, alle istituzioni e a tutti i rappresentanti che hanno ’voce in capitolo’ per farsi sentire e trasferire le istanze del nostro territorio".