Era accusato di maltrattamenti in famiglia con tre minori, nati da madri diverse: condannato a 3 anni e due mesi. Si conclude così una drammatica vicenda che era iniziata nel 2021, per poi culminare con il rinvio a giudice all’inizio dello scorso anno. L’uomo vene accusato di aver colpito almeno in due occasioni con pugni al ventre e schiaffi al viso uno dei bambini, nel giugno del 2021. Non solo: di aver sollevato e scosso energicamente il fratellino di 8 mesi, all’interno di un locale pubblico, questa volta a marzo dello stesso anno. Non contento, l’imputato avrebbe lanciato un oggetto al figlio dell’altra donna, sua convivente, colpendolo in fronte. Aggressione che sarebbe avvenuta nell’aprile sempre del 2021.
Le due madri si erano costituite parti civili, difese dai legali Angela Cacace del foro di Spezia e Alessandro Ravani del foro di Massa. L’imputato era invece difeso da Raffaella Lorgna e Valentina Rigutini, anche loro del foro di Massa. Ieri mattina in tribunale, davanti alla pm Clarissa Berno è stato letto il dispositivo della sentenza che di fatto condanna l’uomo per maltrattamenti.
Vista la gravità del procedimento la decisione è maturata dal Collegiale, presieduto dal giudice Ermanno De Mattia, a latere Fabrizio Garofalo e Antonella Basilone. Una vicenda che ha visto, nel corso di questi mesi, una lunga raccolta di testimonianze valide per poi permettere al giudice di prendere la decisione finale.