
Sono scattati dal 22 aprile al 31 maggio i lavori di manutenzione straordinaria sulla linea Parma – La Spezia tra le stazioni di Pontremoli e Berceto
Sta diventando davvero frustrante per studenti, pendolari e viaggiatori della Lunigiana continuare a subire gli impatti negativi degli interventi di manutenzione straordinaria sulle linee ferroviarie. I consueti interventi annuali sulla Pontremolese arrivano nel momento peggiore, raddoppiando danni e rabbia per chi vive in questi luoghi e prova, faticosamente, a restarci.
Sono scattati dal 22 aprile al 31 maggio i lavori di manutenzione straordinaria sulla Parma – La Spezia tra Pontremoli e Berceto con la sospensione della circolazione dei treni e modifiche al traffico ferroviario. Gli interventi interessano i ponti metallici sui fiumi Magra, Bettinia e Taro, il consolidamento delle gallerie Borgallo e Bastardo, nonché il miglioramento degli impianti tecnologici sulla tratta.
"Ancora una volta, come da anni, se ne infischiano delle necessità dei territori e ci impongono chiusure della pontremolese in un periodo sbagliato - dice il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri che due settimane fa chiese all’assessore regionale Stefano Baccelli di posticipare i cantieri a fine scuola - Ciò penalizzerà in particolare gli studenti nel loro ultimo periodo di anno scolastico e le scuole superiori lunigianesi, che saranno sempre meno attrattive. E’ grave che Regione, Rfi e Trenitalia non abbiano trovato soluzioni meno impattanti. Altro che tutela della montagna, altro che attenzione e investimenti sulle aree interne, altro che politiche di ripopolamento".
Anche la sindaca di Filattiera Annalisa Folloni, anche assessora all’Istruzione dell’Unione dei Comuni è sconcertata: "Io stessa avevo partecipato a un incontro a Firenze sia con Trenitalia e Rsi a cui erano presenti - aggiunge - anche il presidente Giani e l’assessore Baccelli. C’era anche l’assessora alla Mobilità dell’Emilia Romagna Irene Priolo. Mi ero lamentata della calendarizzazione dei lavori con in corso le lezioni scolastiche. E avevamo chiesto ufficialmente di spostare l’inizio delle opere al termine delle lezioni. C’era l’accordo per una successiva riunione, che però non è stata convocata. E dopo questi lavori straordinari ci saranno i normali lavori di manutenzione estivi".