MASSIMO BENEDETTI
Cronaca

A Massa cambia la mappa della prostituzione

"Lucciole" al lavoro in via Dorsale anche di giorno. Il lamento dei residenti

‘Lucciole’ in un viale di Massa nella notte: adesso la prostituzione si affaccia anche in via Dorsale in pieno giorno

Massa, 27 novembre 2016 - VIA DORSALE a Massa non è propriamente periferia come si potrebbe interpretare nella accezione comune del termine: tuttavia, quello che sta accadendo da diversi mesi a questa parte, rischia di fare rima tranquillamente con la parola degrado. Perché Si verifica, infatti, che, senza particolari problemi, ci sia chi ha deciso di trasformare la lunga arteria stradale cittadina che collega Massa verso Avenza, occupando per intero la località di Alteta, in una personale alcova del sesso a pagamento e tutto ciò alla luce del sole, davanti agli sguardi curiosi di passanti, commercianti ed automobilisti. Mattina, pomeriggio o sul calar del sole, ciò poco importa: lei, giovane, fisico longilineo, lunghi capelli neri, elegantemente vestita, accanto alla propria vettura regolarmente parcheggiata aspetta il cliente di turno che si fermi con la prospettiva di consumare il rapporto, dopo la fatidica domanda sul costo della prestazione onerosa.

Tutta la zona di via Dorsale è riccamente costellata da aziende, uffici, negozi, scuole, attività dedite alla ristorazione e perfino il cinema multisala, in poche parole a due passi, per non dire all’interno, della zona industriale apuana. Il tratto di «lavoro» in questione va dall’area antistante il cinema fino al semaforo di via Martiri di Cefalonia, a due passi dalle scuole elementari di Alteta. L’opinione dei residenti e di chi lavora nei paraggi non è propriamente di segno positivo: sono perplessi che tutto questo succeda in una via di snodo, densamente frequentata e trafficata a due passi del centro città, di fronte a chi si reca al lavoro, al cinema o al casello autostradale, insomma non un biglietto da visita decisamente meritevole per la città di Massa. Tutti d’accordo, ormai, su chi esercita la professione più vecchia del mondo sul lungomare o in isolate vie interne limitrofe, ma, da quando la lucciola diurna ha deciso di inaugurare via Dorsale, sono aumentati in modo crescente i mugugni ed i musi lunghi; c’è chi la vede già alle otto e mezza del mattino, chi all’ora di pranzo, chi in «turno continuato» anche fino al pomeriggio inoltrato. Del resto «c’è traffico – ammettono alcuni residenti – e probabilmente per loro qui c’è più “lavoro”». Sulla questione interviene anche il consigliere comunale di Massa, Giancarlo Casotti, che risiede proprio a pochi decine di metri, nella frazione di Alteta:

«La sua presenza è nota sin dall’inizio dell’ estate appena conclusa, credo che sia stata segnalata già anche alle forze dell’ordine. Chi dovrebbe presiedere all’ordine pubblico non ha fatto nulla per adesso, ma con ciò mi rivolgo anche all’amministrazione cittadina ed a tutti gli organi competenti: la zona industriale è in preda all’anarchia totale. La prostituzione pomeridiana non la vogliamo più, è una indecenza, non si può continuare a foderarsi gli occhi: tra le polveri, il traffico pesante, la crisi lavorativa i problemi sono molteplici per la zona intera. Qualcuno deve intervenire», conclude Casotti.