“Ha fatto tanto per la Lunigiana”: imprenditore muore in incidente, comunità sotto choc

Tanti i messaggi di cordoglio per la scomparsa improvvisa di Mario Maffei. Era un operatore economico molto conosciuto nella zona di Licciana Nardi e non solo. Aveva inventato un tipo di ospitalità diffusa che attirava visitatori da ovunque

afws

Mario Maffei nel suo agriturismo. La Lunigiana, dice la comunità, perde un grande imprenditore

Licciana Nardi, 15 novembre 2024 – E’ profondo in tutta la Lunigiana il cordoglio per la morte improvvisa, in un assurdo incidente, di Mario Maffei, imprenditore agricolo di Licciana Nardi che aveva dato impulso a una intera vallata.

La sua Montagna Verde, quella struttura così conosciuta, attirava visitatori da ogni dove e aveva dato una spinta importante all'economia in questa zona. Maffei è morto nella serata di giovedì. Sceso dalla sua macchina davanti a casa, è stato travolto da un’altra auto. Il conducente si è fermato e sono stati chiamati i soccorsi ma per l’uomo non c’è stato niente da fare. 

"Questa sera – dice il sindaco di Tresana Matteo Mastrini – non solo la famiglia Maffei, alla quale mi stringo in un forte abbraccio, ma l'intera Comunità lunigianese ha subito una grave perdita. Io, come molti, ho scelto spesso l'Agriturismo Montagnaverde di Apella per la qualità, per la cultura del territorio, per l'amore per la nostra terra che si respirava in quei luoghi intatti e restituiti al loro splendore. Resterà un grande dolore. Ma resterà anche una grande eredità di usi, costumi, tradizioni e sapori che Mario Maffei ha saputo riscoprire e donarci e che sono certo Barbara e Luca conserveranno”.

"Ci lascia un uomo che ha scritto una lunga pagina di storia Lunigianese – si legge in un altro post di cordoglio – Ci hai resi orgogliosi di questa terra. Ti salutiamo Mario, un abbraccio ai tuoi familiari”. 

“Mi raccontò – si legge in un’altra testimonianza – di quanto a Tavernelle o al bar lo prendessero in giro tanti anni fa per la sua idea di puntare su Apella, per creare un'attività turistica. Sarebbe stato facile lasciarsi scoraggiare. Credere che alla fine tutte quelle persone avessero ragione. Ma Mario no, lui non si è mai scoraggiato o perlomeno non si è mai scoraggiato abbastanza e adesso anche grazie all'abilità della sua famiglia la realtà che ha creato è un successo di cui andare orgogliosi”.