Carrara, 17 settembre 2024 – Un fulmine a ciel sereno per il mondo della portualità. Ieri mattina il presidente dell’Autorità portuale di sistema del mar Ligure orientale, Mario Sommariva, si è dimesso dalla carica di presidente. Dal primo ottobre la governance del porto di Marina di Carrara e di quello della Spezia passerà nelle mani di un commissario per poi procedere alla nomina del nuovo vertice appena terminate le elezioni alla Regione Liguria.
La notizia, che è arrivata come uno tsunami sulle banchine del porto, è partita con una mail dello stesso Sommariva ai membri del Comitato di gestione e dell’Organismo di partenariato, dove annunciava di avere provveduto a trasmettere la sua decisione al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini. Nel testo li ringrazia per il lavoro svolto insieme, sempre nell’interesse dei due porti di la Spezia e Marina di Carrara, e per i rapporti che si sono instaurati, sempre ispirati da stima e rispetto reciproco.
Il presidente ha inviato contestualmente una mail anche ai dipendenti delle due sedi Adsp della Spezia e di Marina di Carrara, annunciando la notizia delle sue dimissioni, e cogliendo l’occasione per ringraziare tutti per la collaborazione e l’impegno da loro profuso nel lavoro in questi anni che, ha sottolineato, per lui sono stati “belli ed importanti”.
Immediate le reazioni nel mondo dell’industria e della portualità dove subito si è pensato che le dimissioni di Sommariva fossero legate a un definitivo stop al nuovo piano regolatore portuale a cui il presidente ha legato indissolubilmente il suo nome e il suo impegno. Così pare non sia: i meglio informati assicurano che le dimissioni siano piuttosto legate al mancato rinnovo dell’incarico che il prossimo dicembre sarebbe stato in scadenza. Pare anche che la scelta non sia collegata al piano regolatore che nelle mani del direttore di Marina di Carrara, Luca Perfetti, potrà proseguire spedito e secondo il cronoprogramma previsto.
Ancora lo stesso presidente in un’intervista a un’emittente televisiva ha specificato che la scelta non sia nemmeno legata all’eventualità di diventare presidente del porto di Genova visto che, al contrario di quanto affermato da qualcuno, non ha nemmeno presentato la sua candidatura per Palazzo di San Giorgio. Ancora alla stessa Telenord Sommariva ha ammesso di non essere stato spinto nella decisione da alcuna tensione interna, ma che tutto sia legato ad alcune considerazioni personali legate alle prospettive future. Nella stessa intervista Sommariva si augura che prevalga l’esigenza di dare continuità al lavoro e che per questo venga scelta per il ruolo di commissasio la sua segretaria Federica Montaresi.
Dispiaciuta per la grave perdita, la stessa Montaresi non commenta su un’eventuale successione e parla della perdita di un maestro di vita: “Oltre a essere un grande presidente umanamente è una persona eccezionale”