REDAZIONE MASSA CARRARA

’Marmomac’ alle porte. Il gotha del lapideo mostra i muscoli alla fiera di Verona

Tutto pronto per la kermesse internazionale che partirà a fine mese. Le eccellenze apuane saranno in prima linea con stand da sogno. Il design protagonista dell’edizione che punta a battere tutti i record.

’Marmomac’ alle porte. Il gotha del lapideo mostra i muscoli alla fiera di Verona

Si preparano le 94 aziende apuane del lapideo per affrontare la fiera internazionale di Verona. Marmomac aprirà il 26 settembre (fino al 29) e le nostre aziende sono già attese nella kermesse dedicata al marmo con più di 80mila metri quadri di spazio espositivo. Con la città orfana di una vera fiera del lapideo, le nostre eccellenze emigreranno all’evento del comparto veneto per affascinare la clientela che arriverà da tutto il mondo per osservare come il marmo possa essere utilizzato non soltanto per fare pavimenti o decorare stanze, ma anche diventare un oggetto di design e strizzare l’occhio alla tecnologia. Parliamo di 1500 espositori complessivi di cui 141 provenienti dalla Toscana per partecipare al più importante salone mondiale dedicato a marmi, graniti, tecnologie di lavorazione, design applicato e formazione. Taglia quindi il nastro la 57esima edizione che si va a confermare appuntamento leader per il comparto della pietra naturale. Si tratta di una filiera che, secondo le statistiche elaborate dal centro studi Confindustria Marmomacchine, nel 2022 ha prodotto un export aggregato di marmi e tecnologie made in Italy, che rappresenta oltre il 70% del fatturato complessivo della filiera, ha fatto segnare un aumento del 13.9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo i 1.565 milioni di euro.

Al primo posto dei mercati di destinazione troviamo la Cina con un import di 141.2 milioni pari a circa il 50% del totale del nostro export di grezzi, a seguire il mercato dell’India con 36.1 milioni. Sul segmento dei lavorati e semilavorati in crescita il mercato statunitense con acquisti per 381.5 milioni, che sono il 30% del valore totale delle nostre esportazioni di lastre e prodotti finiti. Per quanto riguarda il comparto delle tecnologie, sempre nel 2022 le esportazioni italiane di macchine, impianti, utensili e altre attrezzature per l’estrazione e la lavorazione delle pietre naturali hanno raggiunto i 529 milioni di euro. Durante la quattro giorni di kermesse i nostri imprenditori avranno quindi la possibilità di stringere accordi commerciali con importanti realtà del commercio internazionale. Appuntamento fondamentale per tutti i comparti del settore, piattaforma autorevole dove il business incontra l’aggiornamento professionale, Marmomac è diventato il luogo in cui la qualità e la completezza dell’offerta espositiva si coniugano con il più evoluto know how nella lavorazione della pietra naturale. Incontri faccia a faccia per segmento e tipologia di utilizzo dei materiali, un progetto educational per interior designer, il crescente sviluppo digital e della rete internazionale di promozione. L’edizione passata ha visto su una superficie di 69mila metri quadri, più di 1207 espositori circa 50 mila spettatori.