
Iniziativa organizzata nella capitale dal circolo culturale Vostok
Grande successo per il convegno romano su ’Il contributo dei partigiani sovietici al Movimento di resistenza europeo 1943 – 45’’ organizzato dal centro Vostok al Centro russo di scienza e cultura a Palazzo Santacroce. I lavori si sono aperti con la proiezione della prima del documentario ‘Li chiamavano russi. Il fronte più lontano’ di Teleradiocompany Pleaiada – Russia. A seguire la visita alla mostra di Giovanni Cipriani con le prime pagine di stampa originali di quotidiani d’epoca, con la descrizione degli ultimi giorni di guerra nel 1945 in tutta Europa, prma della Liberazione.
Dopo il saluto della direttrice Daria Pushkova, hanno preso la parola ricercatori e editori di vario genere che si sono collegati in presenza e da remoto. Tra i relatori un ruolo di spicco ha avuto la carrarese Marta Tongiani (nella foto), da sempre attenta alla storia russa che ha illustrato vari aspetti della presenza di soldati dell’Armata Rossa nei campi di prigionia e nelle brigate partigiane in Italia, e specificatamente sulle Apuane. "In Italia combatterono coi nostri non meno di 5mila sovietici – spiega Tongiani –, la conta è ancora in corso. Sul nostro territorio, in formazioni mobili, ne passarono non meno di 150, così risultanti da elenchi di archivi, pubblicazioni, testimonianze. Li ricordano per essere stati esperti sabotatori, instancabili, con una forte motivazione ideologica che trascinava anche i nostri – ricorda Marta Tongiani – . Molti non rientrarono, con dolore dei familiari che ancora oggi, il 9 maggio, giorno dell’entrata dell’Armata Rossa a Berlino alla fine della guerra, sfilarono per le strade di Mosca e di tutta Europa portando alte le foto dei loro cari, e formando un fiume chiamato ‘Il Battaglione Immortale’".
Tutti portavano al petto una semplice decorazione che ricorda i colori della guerra, detto il ‘Nastrino di San Giorgio’. Il convegno si è concluso con il concerto ‘Sinfonia della Grande Vittoria’ del coro ’Altro Coro’ dell’Accademia russa di musica ‘Gnesin’. Un convegno nella capitale a cui la nostra città con Marta Tongiani ha dato un importante contributo culturale e storico. Marta Tongiani è presidente del circolo culturale Vostok che si occupa da sempre dei rapporti fra Italia e Russia e Paesi dell’est nell’ottica della cooperazione, dell’amicizia, della pace e della solidarietà.