Nella nuova stesura del Piano attuativo dell’arenile e dei viali a mare l’amministrazione vuole rimettere mano anche alle previsioni della ciclovia Tirrenica nel tratto della Partaccia e delle ex colonie. Era stato uno degli argomenti più ‘scottanti’ durante la precedente amministrazione del sindaco Francesco Persiani: quel Paav, poi bocciato dal consiglio comunale, prevedeva infatti il passaggio della Ciclovia in buona parte sul lungomare per andare poi quasi a ‘scontrarsi’ con l’ingresso della Torre Marina. La protesta era arrivata persino in commissione urbanistica, poi in consiglio comunale, oltre a tutti gli altri aspetti contestati.
Nei giorni scorsi la giunta ha fatto ripartire l’iter di perfezionamento del Piano dell’arenile senza però buttare via tutto quanto era già stato elaborato. Fra le linee impartite, l’amministrazione chiedeva di tener conto di ciò che era cambiato in un anno, dalla spiaggia ancora più sottile a causa delle mareggiate al Piano regolatore del porto di Marina di Carrara che ora è stato adottato con studi e progetti a disposizione per le dovute valutazioni del caso, su impatti ed effetti sul litorale massese su cui il Paav deve andare a operare. Si ripartiva dallo stesso modello, comunque, e soprattutto erano stati chiamati gli stessi professionisti.
Ora la giunta decide di aggiornare ancora gli indirizzi strategici mettendo al centro anche la pista ciclabile, oltre alle altre opere come il ponte sul Brugiano. Ci sono due aspetti in particolare. Il primo è legato al centro marinello. Qui ad esempio sono state già realizzate delle opere mentre la Ciclovia Tirrenica, finanziata dal Pnrr tramite la Regione con progettazione unitaria della Provincia su tutta l’area di costa, è stata ‘stralciata’, demandando al Comune tutti gli atti conseguenti. Inoltre si chiede ai progettisti di "individuare un tracciato alternativo per la pista ciclabile fra l’ex Colonia Ugo Pisa e il confine con il Comune di Carrara valutando anche soluzioni che fuoriescono dal perimetro del piano". Inoltre bisogna tener di conto anche dell’adozione del Piano territoriale di coordinamento della Provincia.
Tornando alla ciclovia Tirrenica, per ora è stato realizzato l’intero lotto di Montignoso e un primo chilometro circa a Poveromo, con risorse del Comune. Stralciato il centro marinello di Massa che va da piazza Bad Kissingen a via Casola dalla progettazione complessiva affidata alla Provincia, è quindi andato a gara un lotto per oltre 1,9 milioni di euro che riguarda il resto della costa. Sul fronte mare di Carrara invece la Ciclovia Tirrenica sarà inserita nei cantieri del Waterfront. Tramite l’accordo sottoscritto, infatti, l’Autorità Portuale si impegna a realizzare il tratto di ciclovia di viale Colombo che da via Modena arriva fino a via Rinchiosa, nell’ambito dei lavori degli Ambiti 1 e 2 e Piazzale Città di Massa. La gara per la Ciclovia si è chiusa il 31 dicembre e l’appalto è stato aggiudicato alla Covema Srl di Castelfranco Emilia con ribasso del 14,11% sulla base di gara.
FraSco