ALESSANDRO SALVETTI
Cronaca

Massa si candida a Capitale della Cultura 2028: un'opportunità per il rilancio

Massa punta a diventare Capitale della Cultura 2028, valorizzando luoghi storici e migliorando il decoro urbano.

Massa punta a diventare Capitale della Cultura 2028, valorizzando luoghi storici e migliorando il decoro urbano.

Massa punta a diventare Capitale della Cultura 2028, valorizzando luoghi storici e migliorando il decoro urbano.

Un progetto sicuramente ambizioso, ma che non deve distogliere la città dal provarci. Le premesse ci sono tutte: Massa può vantare luoghi come il castello Malaspina, la via Francigena, la linea Gotica, che sicuramente hanno uno grande spessore culturale. Anche le associazioni sono d’accordo con il sindaco Francesco Persiani e sostengono la candidatura della città a capitale della cultura del 2028. Dice la sua Carlo Alberto Tongiani, presidente di Cna: "Sono assolutamente d’accordo con la candidatura – rivela –: quando si tratta di cultura siamo sempre favorevoli a ogni iniziativa. Tra poco avremo anche l’evento di Spino fiorito ad aprile: abbiamo partecipato fattivamente finanziando la cosa, riteniamo importante la cultura".

"Detto questo – prosegue – bisogna investire molto sul decoro, ma non deve farlo solo l’amministrazione comunale, ma anche i cittadini. Ognugno deve fare la sua parte. Molto spesso la città, nei suoi marciapiedi, è invasa dalle piante, siepi e rovi o ancora peggio: non è decoroso. Al di là del mio settore – prosegue –, credo che la cultura dia una mano in generale a tutta la comunità. Ne guadagna tutta l’economia della zona, dai bar ai ristoranti. Abbiamo tante cose da far vedere e pubblicizzare: sarebbe importante metterle in evidenza e farle conoscere. Massa ha davvero tanti luoghi importanti, dal castello Malaspina alla via Francigena, passando per la linea Gotica. Attenzione però: bisogna lavorare già da adesso, non si può arrivare all’ultimo minuto se crediamo alla candidatura. Serve un piano preciso, è fondamentale dare le gambe all’idea, che poi diventa progetto e infine si realizza".

"La candidatura di Massa a capitale italiana della cultura è senza dubbio da accogliere con favore – spiega Sabrina Giannetti, presidente di Federalberghi Confcommercio Costa Apuana – Questo sia per l’occasione di mettere a frutto finanziamenti mirati importanti ma anche perché quando si candida una città per diventare capitale della cultura si accende un riflettore su quella destinazione che è importante. Abbinando anche la cultura, si eleva il livello di percezione di quel luogo. Detto questo sicuramente tra le priorità sulle quali intervenire, anche per la conformazione del territorio e per le sue bellezze che vanno dal litorale alla montagna, ci sarà il trasporto pubblico, potenziarlo. Questa sta insieme a una più ampia serie di migliorie alle quali dedicarsi. Ma, ecco, il tpl è una priorità insieme ai parcheggi e il decoro urbano nel cronoprogramma che ora va messo a fuoco".