ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Buffon e D’Amico si sposano, le pubblicazioni in Comune

L’ex portierone della Nazionale e la giornalista sportiva convoleranno a giuste nozze Scelta Lucca come location. Smentite quindi le dicerie di una crisi della storia nata nel 2013

Gianluigi Buffon e Ilaria D'Amico

Carrara, 15 luglio 2024 – Il portierone Gianluigi Buffon convolerà a nozze con la nota giornalista sportiva Ilaria D’Amico. Una notizia ufficiale che è apparsa sull’albo pretorio del Comune di Carrara e su quello di Lucca, città che la coppia ha scelto per celebrare il matrimonio. La cerimonia sarà celebrata in municipio. Ancora top secret la data del matrimonio e chi saranno i testimoni di nozze della nota coppia. Ma che i due convoleranno a nozze è certo. La notizia arriva a poche ore dall’indiscrezione dell’arrivo del secondo figlio di Buffon e D’Amico. Il primogenito si chiama Leopoldo Mattia ed è nato nel 2016.

Ilaria D’Amico e Gigi Buffon sono una coppia dal 2013. Nonostante i numerosi figli pare che Ilaria sia di nuovo in dolce attesa. A lanciare la notizia è stato il settimanale Diva e Donna, che ha pubblicato alcune foto della giornalista e conduttrice con una pancetta tonda che fa sospettare proprio una seconda gravidanza. Un lieto evento che se confermato sarà coronato dal matrimonio, e questa notizia come detto è ufficiale. Ma che la coppia avesse intenzione di dirsi sì non è cosa nuova, visto che l’anno scorso l’ex portiere si era dichiarato pronto a sposare la compagna a giugno del 2024.

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"Volevamo sposarci nel giugno 2024, ma per via dell’Europeo o slitta o anticipiamo, non abbiamo ancora deciso" aveva dichiarato Buffon al Corriere della Sera aggiungendo che "sono dieci anni che stiamo insieme, siamo molto sereni e felici. Questa è la cosa più importante". Una coppia stabile che ha deciso di sposarsi a Lucca e non a Carrara. In questi anni è stata più volte è stata millantata l’ipotesi di una crisi nel loro rapporto: la pubblicazione delle nozze apparsa sull’albo pretorio online del Comune di Carrara e di Lucca, conferma che si trattava di dicerie.