L’"allert" del Servizio Alloggiati della polizia – sistema telematico per la comunicazione dei dati degli alloggiati – ha segnalato alla sala operativa della Questura la presenza di un ospite tunisino ’ricercato’, che aveva preso una stanza presso una struttura ricettiva di Marina di Massa. L’operatore ha diramato la nota e le Volanti impegnate nel controllo del territorio sono state inviate sul posto per le opportune verifiche. Gli agenti, di concerto con l’Ufficio immigrazione, hanno accertato che lo straniero risultava destinatario di un rintraccio per la notifica di un rigetto di un permesso di soggiorno. In particolare, emergeva che il tunisino risultava avere contratto un matrimonio fraudolento al solo scopo di soggiornare regolarmente in Italia. Per questi motivi l’uomo è stato accompagnato al Centro per il rimpatrio per la successiva espulsione.
CronacaMatrimonio fasullo Rimpatriato un tunisino