Massa, 22 settembre 2019 - Non capita tutti i giorni di essere elogiati dal Presidente della Repubblica. Invece è successo proprio a Fivizzano. Una lettera, proveniente dalla segreteria del Presidente della Repubblica, è stata ricevuta da Luigi Ferrari e Primo Ceccarelli , rispettivamente presidente e maestro del Coro Lunigiana. Nel testo il Presidente della Repubbblica Italiana, Sergio Mattarella, ringarzia esplicitamente sia i dirigenti che tutti i coristi «per le espressioni di apprezzamento e condivisione indirizzategli in occasione del suo intervento alla cerimonia di commemorazione del 75° anniversario degli “Eccidi di Fivizzano», unitamente al Presidente della Repubblica Federale Tedesca Frank-Walter Steinmeier. Rinnovare la memoria di una delle pagine più buie e dolorose della nostra storia – si legge nella missiva firmata da Sergio Mattarella – è un dovere e una risorsa che contribuisce a trasmettere alle giovani generazioni la forza degli ideali di libertà e democrazia».
Soddisfazione a parte, il Coro Lunigiana, che ieri si è esibito a Lucca, prosegue intanto nel suo programma di lavoro denominato “InCanto nelle Pievi”. Questo pomeriggio, per la precisione alle ore 17,30, si terrà un concerto, diretto dal maestro Primo Ceccarelli nella millenaria Pieve di Codiponte dove si presenteranno anche i gruppi la Schola Cantorum “Angelo Paoli” di Casola in Lunigiana diretta dal maestro Azuela Inocronato, l’Ensemble Cocale Registri Variabili di Pontremoli diretto dal maestro Stefania Gussoni ed il Coro della Cappella Musicale di San Bartolomeo di Barberino Val d’Elsa diretto dal maestro Gian Piero Cencetti. L a presentazione storico-architettonica e religiosa dell’antica Pieve, sarà trattata da Roberto Casotti. I prossimi appuntamenti per il Coro Lunigiana saranno giovedì 26 presso l’Aula Magna dell’Istituto Tumori di Milano e sabato 28 quando, ospiti dell’Accademia Militare Navale di Livorno, i coristi accompagneranno la Santa Messa officiata da Monsignor Antonio Vigo, cappellano della Marina Militare.