Presentazione ufficiale in sala sonsiliare a Casola per il candidato sindaco Mattia Leonardi, 38 anni, proprietario di una pizzeria a Gragnola ma nato, cresciuto e residente a Codiponte. Un programma elettorale, quello condiviso con i dieci candidati consiglieri, che vuole "dare continuità al lavoro svolto in 15 anni dal sindaco uscente Riccardo Ballerini". Al centro per la lista ‘Casola Futura’, che definisce "post-ideologica e interclassista dove nessuno ha tessere di partito", c’è la viabilità come per gli sfidanti. "Il pilastro del nostro programma sarà poi il turismo – ha detto Leonardi –: dopo la pandemia la gente cerca posti rassicuranti, liberi e tranquilli, il nostro territorio è uno di questi perciò dobbiamo cercare di valorizzarlo. Casola è una diamante grezzo incastonato tra Appennino e Alpi Apuane che deve solo essere trattato nel modo giusto per dare vita ad un turismo già avviato ma che può ancora migliorare sotto tanti aspetti".
Nel tema viabilità è inserito l’allargamento della Statale 445: Leonardi ha sottolineato che il progetto c’è e deve solo essere firmato, "i tempi burocratici sono lunghi ma siamo fiduciosi che sarà fatto, anche grazie alla collaborazione che la precedente amministrazione ha avviato con i Comuni limitrofi". Altri punti del programma sono la riapertura del museo e di Palazzo Ambrosi ma soprattutto la finalizzazione, nel 2025, dell’asilo nido nell’ex scuola materna. "Sarà un punto di forza per fermare le giovani famiglie nel nostro territorio: spesso lavorano entrambi i genitori e una struttura di questo tipo con tariffe giuste può essere un’opportunità". Poi l’idea di istituire i consigli di frazione, il decoro dei borghi e la finalizzazione del progetto che porterebbe a Casola la fibra ottica. Uno dei sogni di Leonardi è "una festa, prendendo esempio da Sapori e Tourday, per dare nuova linfa alla nostra cittadina, grazie alle numerose associazioni del territorio che organizzano feste di successo". E attenzione alle tradizioni culinarie, a partire dall’eccellenza della Marocca.
Sebastiano Mazzoni