Medievalis, matrimonio in costume. Ieri la rievocazione della cerimonia

Samuele Pellegrini e l’assessore Annalisa Clerici nei panni di Nicolò dei Tranchedini e Chiara dei Reghini

Medievalis, matrimonio in costume. Ieri la rievocazione della cerimonia

Alcuni momenti della kermesse che ha preso il via giovedì e che consente ai visitatori di fare un viaggio nel tempo oltre che di avere un ’assaggio’ della vita nei tempi antichi. La rappresentazione ideata dalla Compagnia del Piagnaro è fedele e si trasforma in un omaggio alla storia cittadina (Fotoservizio Massimo Pasquali)

La storia cittadina diventa lo sfondo di un set cinematografico tra verosimile e suggestione. Dove può accadere di tutto, anche di partecipare ad una cerimonia di matrimonio medievale tra il magnifico dominus Nicolò del fu Nicodemo dei Tranchedini e madonna Chiara dei Reghini impersonati rispettivamente da Samuele Pellegrini, giovane agente di commercio, e dall’assessore Annalisa Clerici. Personaggi del passato, che tornano sulla scena per rendere ancora più suggestiva la kermesse di Medievalis. Sullo sfondo stendardi alle finestre, stemmi di compensato rossi, gialli e blu negli angoli più seducenti e poi l’alloro, simbolo di gloria eterna. Regista del patto, il notaio Giovan Battista dei Villani, impersonato dall’assessore Manuel Buttini, che dopo aver atteso il corteo davanti al palazzo comunale dà il via alla costituzione della dote e alle promesse di matrimonio. Poi il padre della sposa Lorenzo dei Reghini concede la figlia consegnando al notaio l’elenco dei beni dotali e lo sposo Nicolò accetta e promette a sua volta fedeltà presentando l’anello. Gli sposi si tengono per mano e a questo punto il notaio le lega con una cordicella fiorita. Mentre i cortigiani ballano e festeggiano ripresi da telecamere e smartphone tra gli applausi della folla spettatrice festante. Una vera sceneggiata, ma l’anno scorso era stata celebrata una cerimonia laica reale. Lo scambio delle fedi aveva visto come protagonisti Loredana e Fabio da Barni, in provincia di Como, due standisti con il banco di vendita delle spezie che all’ultimo momento hanno deciso di sposarsi in abiti medievali, ma per davvero. Gli organizzatori hanno stabilito che la scena del matrimonio porta bene, dunque donna Chiara è convolata a nozze con dominus Nicolò sotto gli archi del Comune in una favola in cui realtà e finzione giocano a nascondino. Intanto una marea di visitatori e turisti ha sommerso Medievalis.

Prosegue intanto il successo e l’alto gradimento della manifestazione giunta alla 18esima edizione che non finisce di stupire per i suoi effetti speciali. Il meraviglioso e il quotidiano al tempo di Federico II: il rapido volo di un fagiano, lanciato per compiacere l’imperatore è subito ghermito da un falco che lo trascina a terra con una brusca virata. La rappresentazione ideata dalla Compagnia del Piagnaro è fedele e si trasforma in un omaggio alla storia cittadina, come in una fiaba dove si respirano fascino e magia. Sono bravissimi i gruppi storici impegnati ad intrattenere la folla di spettatori affamati di emozioni. E’ tornato anche il Vicolo della paura a sfidare i più coraggiosi lungo il carruggio che porta al Castello del Piagnaro, ma il terrore raddoppia nell’antro delle Streghe guaritrici con intrugli e pozioni. E poi i cortei di tutti i gruppi storici che verranno in visita, i popolani, le dame, i musici, il giullare, il torneo di bandiera.

Centrale per la kermesse il corteo dell’Imperatore Federico II che mette in mostra quel mondo antico attraversato da eremiti, impostori e maghi, che cercavano di sbarcare il lunario nel palcoscenico di varia umanità del borgo. Come da tradizione poi, Medievalis terminerà con un suggestivo spettacolo piro-musicale domenica sera all’Accampamento, sotto il ponte della Cresa.

Natalino Benacci