Mercato del lavoro. Trasporti e magazzinieri. Assunte oltre 1200 persone

I dati del 2023 suddivise in 670 e 570 unità. L’analisi di Excelsior - Unioncamere. Alta la richiesta di operai specializzati nella condizioni di veicoli o fattorini.

Mercato del lavoro. Trasporti e magazzinieri. Assunte oltre 1200 persone

Mercato del lavoro. Trasporti e magazzinieri. Assunte oltre 1200 persone

Trasporti e magazzino, nel 2023 le imprese apuane hanno cercato di assumere 1.240 persone, suddivise tra trasporti e distribuzione (670 entrate) e acquisti e movimentazione interna di merci (570 unità). Tra le professioni maggiormente richieste i lavoratori specializzati nella conduzione di veicoli e personale addetto allo spostamento e alla consegna delle merci. Questo quanto rilevato dal Sistema Informativo Excelsior - Unioncamere, indagine realizzata da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che fornisce i dati di previsione sull’andamento del mercato del lavoro e sui fabbisogni professionali e formativi delle imprese, nell’analisi realizzata dalla Camera Commercio Toscana Nord-Ovest in collaborazione con l’Istituto di Studi e Ricerche.

Si tratta di un settore che da tempo lamenta la mancanza di autisti, anche in seguito alla crescente domanda di trasporto terrestre di merci avvenuta durante il lockdown, quando l’improvviso incremento del commercio elettronico ha costretto le aziende della logistica a evolvere in tempi estremamente rapidi, adeguando i flussi di trasporto e le reti di magazzino, adottando nuove modalità di lavoro e assumendo o formando nuove figure professionali legate ai processi di digitalizzazione e automazione. Tra i gruppi professionali, metà delle entrate in programma nell’anno ha interessato gli operai specializzati e i conduttori di impianti e macchine (49%), mentre il 37% le professioni non qualificate. Inferiore la domanda di impiegati, professioni commerciali e nei servizi, risultata pari al 10% del totale.

Nel comparto dei trasporti e distribuzione la prevalenza si è addensata sui lavoratori specializzati con il 75% delle entrate programmate nell’anno, corrispondenti a circa 500 unità, mentre per la movimentazione delle merci la richiesta maggiore ha riguardato le professioni non qualificate (55%, pari a 310 lavoratori), ma si è rilevata anche una richiesta di impiegati pari al 20% del totale. La domanda di conduttori di veicoli (massimamente autotrasportatori) è arrivata a 480 unità, il 39% delle quali in sostituzione di personale in uscita e il 16% per nuove figure professionali in ingresso, mentre si è attestata a 210 unità la domanda di conduttori di macchine movimento terra, sollevamento e maneggio materiali, il 65% delle quali con esperienza. Infine, il personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci, ha fatto registrare il secondo valore assoluto per domanda di lavoratori con 470 unità in entrata nell’anno. Anche nella provincia apuana è risultata severa la difficoltà di reperimento da parte delle imprese delle figure professionali ricercate, con una media, tuttavia, inferiore alle altre province dell’area vasta e che si è attestata intorno al 41%.