Gli operatori del mercato straordinario, svoltosi domenica ad Avenza e che si ripeterà oggi a Marina di Carrara, intervengono per chiarire alcune inesattezze emerse in merito all’iniziativa e difendere il successo dell’evento. "Non vi era alcun banco di merce usata – sostengono - e la partecipazione ha raggiunto 67 operatori, con un riscontro positivo. Prima di giudicare negativamente l’evento, sarebbe stato opportuno ascoltare chi ha lavorato durante questa giornata straordinaria".
La partecipazione di operatori non abituali è stata resa possibile grazie alla promozione effettuata da Confcommercio e Confimpresa tramite i propri canali, che hanno pubblicizzato l’iniziativa e illustrato le modalità di adesione attraverso regolare domanda al Comune. Questo ha reso l’evento accessibile non solo agli operatori regolari, ma anche a chi desiderava cogliere l’opportunità di ampliare l’offerta commerciale del mercato. In merito alla polemica sul presunto oscuramento di attività commerciali vicine, è necessario sottolineare che "l’organizzazione dell’evento ha rispettato le normative vigenti – si legge - in particolare l’obbligo di lasciare libere le strisce pedonali per garantire il corretto flusso dei visitatori. Le disposizioni adottate per il posizionamento delle bancarelle erano necessarie e coerenti con le regole di sicurezza e mobilità pedonale".
E aggiungono che "riguardo ai giorni persi per allerta meteo, si precisa che nel 2024 è stata cancellata una sola giornata e non due, come talvolta è stato erroneamente riportato. Per questo motivo, l’assegnazione di due domeniche straordinarie non appare giustificata. Domenica 8 dicembre, concessa come giornata di recupero, ha purtroppo registrato una partecipazione inferiore alle aspettative, con meno della metà degli operatori regolari presenti. La scarsa adesione dimostra che il recupero non sempre garantisce risultati significativi, soprattutto se si limita all’offerta abituale senza elementi di particolare attrattiva".