REDAZIONE MASSA CARRARA

"Meteo, serve cabina di regia". Arrighi punta a una linea unica e sollecita i colleghi dei dintorni

"Sulla chiusura delle scuole nel territorio, la nostra è stata una scelta dovuta e necessaria. Invito a non prendere sotto gamba le allerte diramate dalla Regione. La città ha già pagato".

"Meteo, serve cabina di regia". Arrighi punta a una linea unica e sollecita i colleghi dei dintorni

"Meteo, serve cabina di regia". Arrighi punta a una linea unica e sollecita i colleghi dei dintorni

La sindaca Serena Arrighi chiede una cabina di regia per le allerte meteo. Nello specifico la prima cittadina invita i sindaci delle città vicine a non prendere sotto gamba le allerte diramate dalla Regione Toscana. E spiega il perché anche ieri, in occasione dell’allerta ha disposto la chiusura delle scuole e dei luoghi pubblici. "Si è trattato di una scelta dovuta e necessaria – scrive la sindaca – per quanto mi renda conto abbia comportato disagi a tante persone: dalle famiglie fino ai commercianti. Carrara conosce da vicino quali possano essere i rischi del maltempo a cui negli anni ha pagato un costo altissimo, ed è per questo che quando gli esperti alzano il livello dell’allerta ad arancione la scelta mia e dell’amministrazione, di concerto anche con la nostra Protezione civile, è sempre quella della chiusura. Sono convinta che certi rischi non si possano sottovalutare e che sulla sicurezza non si possa derogare. Detto questo è evidente come, da un lato, i disagi di queste scelte restino, dall’altro non tutti i sindaci la pensino allo stesso modo con il risultato che si finisce per generare smarrimento all’interno della popolazione".

"L’esempio di ieri è indicativo: a Carrara e in Lunigiana le scuole erano chiuse, mentre a Massa e Montignoso erano aperte – prosegue Arrighi –. L’attività didattica era sospesa anche a Sarzana e Luni, ma trattandosi di un’altra Regione sappiamo bene come spesso ci troviamo a confrontarci addirittura con previsioni, bollettini, e conseguenti allerte, diversi. Di fronte a una situazione tanto eterogenea ritengo sia necessario un cambio di passo, che permetta di superare confini che sono solo burocratici e amministrativi e che sono lontani dalla vita delle persone. Per esempio gli studenti carrarini che frequentano le scuole di Massa e viceversa. Per questo motivo sono d’accordo con una proposta che ha avanzato qualche giorno fa il sindaco di Livorno Luca Salvetti, una cabina di regia tra Comuni vicini che renda in questo modo più funzionali, logiche e coordinate le scelte che oggi ricadono unicamente sui singoli amministratori locali. Non solo, ritengo non sia più rimandabile un serio ragionamento riguardo le scuole, magari prevedendo il ricorso alla didattica a distanza in caso di allerte meteo".