
"Mi bevo il tuo sangue". Minaccia l’ex ragazza e il nuovo compagno. Ventenne condannato
di Alfredo Marchetti
Insulti, minacce alla coppia e una vera e propria aggressione armato di una catena colpendo il volto del rivale in amore. Danneggiamenti allo scooter di lui, colpevole di essersi fidanzato con la sua ragazza, ormai ex a tutti gli effetti. Il ragazzo, difeso dal legale Valter Matarrocci e Alessandra Alberti è stato condannato ieri mattina dal tribunale di Massa. La coppia invece era difesa dalla legale Eleonora Marchetti.
La coppia si lascia nel febbraio del 2021 e per la donna iniziano i guai. Il ragazzo, un massese di 20 anni, non vuole arrendersi alla fine della relazione e mette in pratica comportamenti dal risvolto penale. Inizia a inviare alle due vittime centinaia di messaggi di morte. Tra il 24 e 25 febbraio trova lo scooter del rivale in amore e gli buca le gomme. La mattina dopo, oltre ad aver minacciato di sgozzare l’uomo e di berne il suo sangue, il condannato dichiara che "in galera ci vado a testa alta per ammazzare te", e si porta sotto casa del nuovo fidanzato. Una volta vista la vittima, lo ha avvicinato e l’ha colpito al volto con un guinzaglio per cani provvisto di una catena. Non contento ha molestato la sua ex ragazza chiedendole un incontro e ha continuato a minacciarla di morte. Un’altra volta si è reso protagonista di un danneggiamento allo scooter del rivale in amore, gettandolo a terra. Visto il suo comportamento il ragazzo era sottoposto alla misura cautelare di divieto di avvicinamento e aveva il braccialetto elettronico.
La richiesta della Procura era di 2 anni 10 mesi di reclusione. La sentenza del giudice Fabrizio Garofalo è stata di un anno e 8 mesi, pena convertita in lavori di pubblica utilità. Alle parti civili risarcimento di 1500 euro. "La difesa ha ridimensionato il quadro accusatorio – spiega il legale Valter Matarrocci – ricordando che il mio assistito è sempre stato un ragazzo mite. Tutto si è svolto in soli 6 giorni in cui questo ragazzo ha scoperto che il suo amico si era messo con la sua (ex) ragazza, ed ha perso la testa trasformandosi in un leone da tastiera. Ha metabolizzato e si è pentito. Ovviamente non voleva fare del male a nessuno tanto è vero che l’unico incontro con il rivale c’è stato non perché lo aspettava con bastoni o armi ma mentre portava fuori il cane".