Prosegue il ricco calendario di conferenze programmate in occasione della mostra “ll marmo e Michelangelo: un mito dai Lorena ai Savoia nelle collezioni degli Uffizi” al Castello Malaspina di Massa. Il programma, che si pone l’obiettivo di far conoscere i profondi legami che radicano Michelangelo al territorio apuano, prevede, per il quarto incontro, la presenza di Caterina Rapetti (nella foto). Già docente all’Università di Parma in “Storia della produzione artigianale e della cultura materiale nel medioevo”, Caterina Rapetti è una profonda conoscitrice della storia della scultura rinascimentale tra Liguria e Toscana, come dimostra il suo “Storie di marmo”, un interessante viaggio tra gli scultori rinascimentali di Liguria e Toscana, e soprattutto il testo “Michelangelo, Carrara e ‘i maestri di cavar marmi’. Parlerà domani dei "contatti di Michelangelo con i cavatori apuani e i Malaspina", prendendo in esame il sistema economico e professionale che, oltre alla rete di cavatori e lapicidi apuani, intorno al grande maestro fiorentino vedeva la presenza dei Malaspina che furono i fautori di una articolata rete di rapporti nello sviluppo e nella gestione del marmo. La relazione sarà introdotta da Olga Raffo, già direttrice dell’Archivio di Stato di Massa, nota in città e non solo per la sua profonda conoscenza delle tematiche affrontate. L’appuntamento è per domani alle 15.30 nella sala conferenze del Castello. Il servizio di bus navetta, gratuito e senza prenotazione, sarà accessibile da Piazza Aranci -lato palazzo ducale- a partire dalle 14.30.
CronacaMichelangelo e i cavatori apuani. Conferenza di Caterina Rapetti