La nave Humanity One
Massa Carrara, 4 febbraio 2024 – Terminate intono a mezzogiorno le procedure di sbarco dei 64 migranti giunti al porto di Marina di Carrara a bordo della Humanity One. Stando ai dati forniti dal prefetto di Massa Carrara, Guido Aprea, dei 64 migranti, 63 sono uomini e una sola donna. Undici i minori di cui cinque accompagnati e sei non accompagnati.
A rimanere in Toscana saranno solo i sei minori non accompagnati: tre a Massa e tre a Grosseto. Tutti gli altri migranti, compresa la donna, andranno nei centri di accoglienza in Veneto. Tra le provenienze molti provengono dagli stati del centro Africa, soprattutto da Burkina Faso e Sud Sudan. Da registrare, rispetto ai precedenti sbarchi, la presenza tra i migranti di alcuni palestinesi. Ai primi controlli non sono segnalate criticità o problemi di salute particolari tra i migranti a bordo.
La ong tedesca, il cui arrivo in un primo momento era fissato per ieri pomeriggio, ha risalito negli ultimi giorni la penisola dopo aver soccorso i migranti nel Mediterraneo meridionale. Per lo scalo apuano si tratta complessivamente del decimo sbarco, il primo del 2024, che porta il totale dei migranti giunti a Marina a bordo delle ong a 1.165. Le operazioni di accoglienza e le procedure successive allo sbarco sono state coordinate come di consueto dalla prefettura di Massa Carrara.
Questa mattina ad attendere lo sbarco lungo la banchina del porto i numerosi volontari, il supporto sanitario e le forze dell'ordine, oltre al personale dell'Autorità Portuale e della Capitaneria di Porto. I migranti hanno ricevuto i primi controlli a bordo, per poi essere fatti scendere a piccoli gruppi in banchina e accompagnati con i pullman nel vicino complesso fieristico di Imm-CarraraFiere, per le successive procedure di identificazione e controlli medici.