Migranti sbarcati a Carrara, il racconto: “Sogno di non vivere più nel terrore”

Un 25enne eritreo: “Ai trafficanti 13mila dollari, quando ho visto la nave di Emergency ho pianto dal sollievo”

Carrara, 5 giugno 2023 – Il suo sogno adesso è di "arrivare in Francia" e di "non vivere mai più nel terrore". Per raggiungere l'Europa lui, uno dei 29 naufraghi soccorsi lo scorso 2 giugno nel Mediterraneo centrale dalla Life Support di Emergency e sbarcati stamani a Marina di Carrara, ha pagato ai trafficanti 13mila dollari.

"Quando ero ancora minorenne, ho abbandonato il mio Paese insieme a un gruppo di coetanei. Volevo vivere libero, non in un Paese dove non si può avere un futuro", racconta il 25enne eritreo. Giunto in Libia l'inizio dell'incubo. "Il giorno del mio arrivo sono stato imprigionato dalle milizie locali - dice -. Mi hanno chiesto un riscatto di 800 dollari. Sono riuscito a pagare e poi a imbarcarmi, ma i libici ci hanno cercato in mare, riportato a terra e messo nuovamente in carcere".

Un copione che si è ripetuto per tre volte. "Ogni volta che mi imbarcavo, venivo riportato indietro e imprigionato - spiega il 25enne -. Ciò ha fruttato ai trafficanti 13.000 dollari: è quello che ho speso per pagare quattro volte il riscatto e poi la traversata in mare". Quando il team di Life Support li ha tratti in salvo lui ha pianto. "Quando ho visto la vostra nave, ho pianto dal sollievo. Ora sogno di arrivare in Francia e di non vivere mai più nel terrore", conclude.