
Massimo Minini, uno dei più importanti galleristi del nostro Paese. Fondò la celebre galleria omonima di Brescia che divenne presto centro di riferimento culturale dell’arte contemporanea
Il celebre gallerista Massimo Minini martedì 18 marzo alle 11 sarà in città per una lectio magistralis all’Accademia di belle arti. All’incontro che sarà moderato dal giornalista del Fatto quotidiano Luca Sommi seguirà alle 16 la proiezione del film ‘Massimo Minini, The Story of a Gallerist’, per la regia di Manuela Teatini, un lungometraggio che racconta la sua lunga carriera attraverso interviste inedite e rari materiali di repertorio.
Minini è nato sul lago d’Iseo nel 1944, dal 1971 al settembre del 1973 lavora per ‘Flash Art’ e nell’ottobre dello stesso anno apre a Brescia quella galleria che diventerà una delle più prestigiose del panorama contemporaneo internazionale. Gallerista atipico e originale, uomo colto, curioso e comunicativo, Minini è riuscito a trasformare lo spazio della sua galleria a Brescia, una città di provincia, in un centro culturale di assoluta eccellenza in perfetta coincidenza con la migliore arte contemporanea degli ultimi cinquant’anni. Minini e la sua galleria sono parte integrante della recente storia dell’arte contemporanea, grazie alle mostre di molti fra i più importanti artisti degli ultimi decenni, italiani e internazionali. L’inizio dell’attività è caratterizzato dai movimenti dell’arte Concettuale, dell’arte Povera e Minimal. Tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta, Minini, promuove il lavoro di alcuni giovani artisti italiani e stranieri, tra cui Ettore Spalletti, Jan Fabre, Anish Kapoor, giusto per citarne alcuni. Dalla metà degli anni Novanta dà spazio a un gruppo di giovani artisti italiani, tra cui Eva Marisaldi, Stefano Arienti, Maurizio Cattelan, Vanessa Beecroft, Sabrina Mezzaqui, Francesco Simeti e Paolo Chiasera, accostati agli artisti nel frattempo divenuti storici fra cui Boetti, Accardi, Fabro, Paolini, LeWitt, Barry, Graham, Buren. La Triennale di Milano nel 2013 ha celebrato Minini con la grande mostra ‘Quarantanni d’arte contemporanea. Massimo Minini 1973-2013’ per festeggiare i suoi quarant’anni di attività. Nel 2017 è stato insignito del premio alla carriera Feaga awards (Federation of European Art Galleries Association), e tra il maggio 2014 e il settembre 2018 ha ricoperto l’incarico di presidente della Fondazione Brescia Musei.