
Si presenta a casa della ex del marito e pretende di sapere se è con lui. Nell’abitazione però c’è un altro uomo. La donna, invece di tranquillizzarsi ha acceso i toni e la vicenda è finita nel peggiore dei modi, ovvero sono volati gli schiaffi. Parziale riforma della sentenza di primo grado del giudice di pace: assolte ieri mattina in tribunale a Massa dal giudice Valentina Prudente le due donne protagoniste di una accesa lite poi finita a schiaffi per il fatto delle reciproche lesioni.
Confermata invece la condanna della donna difesa dal legale Umberto Zangani (nella foto) che si era presentata a casa della ex in merito alle lesioni all’uomo presente con quest’ultima con rideterminazione della penna da mille euro, ridotta a 700 di multa e confermata la condanna per l’uomo a mille euro di multa.
I fatti risalgono ad alcuni anni fa: la coppia era sposata e dopo un periodo non proprio roseo, i due avevano deciso di separarsi. Una sera la moglie lo chiama al telefono, ma lui non risponde. Allora lei decide di presentarsi a casa dell’amante del marito, la donna che lui aveva frequentato durante il matrimonio. Una volta suonato il campanello, la donna ha avuto una sorpresa: invece di trovare il marito, le ha risposto un altro uomo, che era in compagnia dell’amante del marito.
Questo non ha fermato le intenzioni della moglie, che invece di rinunciare al ’duello’, ha pensato di lasciarsi andare a commenti non proprio rosei. Questo ha innescato un’accesa lite tra l’amante del marito e la stessa donna arrivata all’abitazione della rivale in amore. Non solo, con loro c’era anche un uomo, presente in casa con l’amante, che invece di fare da mediatore vista la situazione particolarmente complicata ha gettato benzina sul fuoco. Le parole hanno velocemente lasciato spazio ai fatti, ovvero sono volati gli schiaffi. Ieri mattina davanti alla Pm Laura Picchedda la parziale riforma della sentenza davanti al giudice di pace.