REDAZIONE MASSA CARRARA

Mirabella chiede una Consulta per gli immigrati: l’appello a Crudeli

Una Consulta per i cittadini immigrati. La chiede ilconsigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che in una nota invita l’assessore...

Il consigliere della lista Ferri Filippo Mirabella chiede una consulta

Il consigliere della lista Ferri Filippo Mirabella chiede una consulta

Una Consulta per i cittadini immigrati. La chiede il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che in una nota invita l’assessore al Sociale Roberta Crudeli a istituire l’organo. "La consulta – scrive Mirabella – avrebbe facilitato il dialogo tra i vari attori (istituzioni, associazioni, persone accolte, comunità migranti, cittadinanza) e avrebbe svolto il ruolo di sentinella capace di intercettare i bisogni specifici. Visto il nuovo sbarco di migranti colgo l’occasione per fare un appello a Crudeli.

Due anni e mezzo di mandato, eppure l’amministrazione di sinistra sostenuta dal Pd, non ha trovato il tempo di mantenere una delle sue promesse sostanziali delle linee di mandato. Pare che se ne stia discutendo da tempo nella commissione. Ancora una volta, il porto di Marina si trasforma in un punto di arrivo per i migranti. Mentre la città si trova ad affrontare una nuova ondata di sbarchi, l’amministrazione di sinistra, sempre pronta a fare dichiarazioni altisonanti sull’accoglienza e la solidarietà, continua a fare orecchie da mercante sulla Consulta dei cittadini immigrati. L’assessore Crudeli pare si sia decisa di mettere in pratica quanto promesso solo dopo aver letto la mia mozione. L’immigrazione clandestina continua a rappresentare una sfida urgente per il nostro territorio. Anche se ha una funzione consultiva, i membri della Consulta avrebbero la possibilità di proporre progetti legati ai temi interculturali e delle migrazioni soprattutto in zone dove il problema è assillante. Dove sono finite le parole di accoglienza, di integrazione e di inclusione che tanto piacciono alla sinistra in campagna elettorale? Sembrano svanite nel nulla, sostituite da una gestione sbrigativa e inefficace di una crisi che, purtroppo, è sotto gli occhi di tutti".