REDAZIONE MASSA CARRARA

Mister Testarolo dal gusto ricercato. La (di)sfida a tavola entra nel clou . Ultime 4 creazioni all’assaggio

L’iniziativa promossa da Confesercenti corre spedita verso la finale. Il responsabile Rapaioli: "Ottima qualità"

Mister Testarolo dal gusto ricercato. La (di)sfida a tavola entra nel clou . Ultime 4 creazioni all’assaggio

Giuria, organizzatori e un gruppo di partecipanti della Disfida del Testarolo

Gli appuntamenti de ’La Disfida del Testarolo’, un’iniziativa di Confesercenti Massa Carrara all’interno del progetto di Vetrina Toscana, sono arrivati al giro di boa. Nei giorni scorsi si sono infatti svolti i primi quattro incontri degustativi: al ristorante Il Capriolo di Tavernelle, all’azienda agricola Il Gradile di Mulazzo, all’agriturismo La Vecchia Scuola di Zeri e all’agriristorante Da Rosi di Careola di Pontremoli. Mai come quest’anno la disfida è stata appassionante ed equilibrata, le proposte culinarie sono sempre più ricercate ed elaborate, i ristoratori hanno dimostrato grandissima professionalità e un’attitudine all’accoglienza davvero encomiabile. Confesercenti ha ringraziato Renzo Martelloni e Francesco Pedrelli, rispettivamente sindaco e dirigente del Comune di Licciana Nardi, Clara Cavellini, vice sindaco e assessore al Turismo del Comune di Pontremoli che hanno voluto portare il saluto delle loro amministrazioni in occasione degli incontri. Nella prossima settimana le degustazioni della giuria si s volgeranno a Pontremoli (martedì 26 novembre) all’Osteria della Bietola e all’Osteria da Bussè , rispettivamente alle 12 e alle 14, e giovedì 28 a Mulazzo alla Locanda del Rustichello e all’Agriturismo Ca’ di Rossi, alle 12 e alle 14.

"Col passare degli anni questo evento ci riserva sempre maggiori soddisfazioni poiché, oltre alla crescente qualità delle materie prime utilizzate, all’evoluzione e all’accuratezza delle proposte culinarie, all’abbinamento dei vini esclusivamente del territorio, ciò che ci ha colpito e sorpreso maggiormente è l’accoglienza che i ristoratori lunigianesi riservano ai propri clienti, davvero una qualità encomiabile – spiega il responsabile del progetto Adriano Rapaioli –. Il testarolo è un piatto che contraddistingue un territorio ed i ristoranti che continuano a portare avanti questa tradizione. Altro aspetto fondamentale di questa iniziativa, nata quasi per gioco, è che con il passare degli anni la stessa riesce a portare un contributo alla promozione di un territorio incredibilmente ricco dal punto di vista ambientale ma anche da quello storico e culturale. La disfida contribuisce anche a valorizzare i numerosi prodotti tipici unitamente ai ristoranti e alle botteghe che caratterizzano tutto il territorio lunigianese".

A giudicare le preparazioni Rolando Paganini, chef e professore all’Istituto Alberghiero Pacinotti Belmesseri, Alessio Bocconi, storico della cucina e rappresentante di Slow Food Lunigiana,e Lorenzo Chiappini, delegato dell’Associazione italiana sommelier e gastronomo.

Gli chef sono intenzionati a sbalordire il gusto con ricette fuori ordinanza. Tradizionali o rivisitate per l’occasione, per rendere il noto prodotto pontremolese ancora più speciale del solito, donandogli dettagli di originalità e sapori che solo durante questo evento sarà possibile gustare. Classici gli abbinamenti con olio e formaggio o pesto, che chiamano in campo le potenzialità gastronomiche straordinarie del territorio. Curiosi saranno i raffronti tra condimenti diversi. con l’originale pastella cotta nei testi che potrebbe essere immersa tra gorgonzola, lardo, ragù, salsiccia,porri, funga zucca, pancetta, cipolle, carbonara, scampi, stracchino, salame. Insomma il testarolo piace in tutte le salse. E’ infatti un cibo leggero, nutriente e vola su tutte le tavole perché è un piatto "risparmioso" e veloce da preparare.

Natalino Benacci