Continua il momento d’oro di Lorenzo Musetti. Dopo aver raggiunto gli ottavi agli Internazionali d’Italia di Roma il giovane tennista carrarese ha centrato la sua prima finale in carriera nel circuito dei grandi. Un traguardo molto importante nel lungo processo di crescita di Musetti cheal torneo Challenger Atp 100 di Forlì ieri ha battuto anche il sudafricano Loyd Harrys (classe 1997, numero 96 del ranking internazionale) 4-6, 6-0, 4-1 al termine di un incontro deciso dal ritiro dell’avversario in seguito ad un risentimento all’anca dopo un disperato tentativo di recupero nel secondo set e si è così classificato per l’ultimo atto contro il brasiliano Thiago Monteiro classe 1994, numero 89 del modno, n programma oggi non prima di mezzogiorno.
Per Lorenzo, allenato da Simone Tartarini, ancora una buona partita che conferma l’ottimo momento di forma e che gli consente di giocare la sua prima finale di un torneo senior). Dopo avere battuto il russo Tejmuraz Gabasvili (classe 1985, numero 262 del ranking internazionale) 6-2, 6-4 nei sedicesimi, l’americano Frances Tiafoe (classe 1998, numero 82 e prima testa di serie del torneo) per 6-4, 5-7, 6-2 negli ottavi, Andreas Seppi (classe 1984, numero 97) 6-3, 6-1 nei quarti. A Forlì Lorenzo regola Gabasvili e poi sorprende tutti battendo il quotato Tiafoe, ripetendosi con Seppi (numero 8 italiano). Intanto, in virtù della incredibile performance agli Internazionali d’Italia, Lorenzo scala 84 posizioni del ranking internazionale e dal 249esimo posto della classifica mondiale balza al 165esimo. Dopo essersi guadagnato il tabellone principale vincendo le tre gare in programma, Musetti si anche è tolto la soddisfazione di eliminare giocatori come lo svizzero Stan Wawrinka (classe 1987, numero 17 del ranking) e il giapponese Kei Nishikori (classe 1989, numero 35), arrendendo solo davanti al tedesco Dominik Koepfer (classe 1994, numero 97) più per un problema alla spalla che per una questione tecnica. Musetti sale anche nel ranking italiano, passando dal 19esimo al 14esimo, e il suo è il balzo più lungo nella classifica top 20 italiana dove anche Sonego, Travaglia, Sinner, Caruso e Cecchinato si muovono in avanti, ma di una manciata di posizioni, mentre Lorenzo vola in alto. Dopo una eccezionale carriera a livello giovanile, nella quale spicca la vittoria agli Australian Open 2019, il tennista carrarese con questo straordinario mese di settembre si è fatto definitivamente conoscere al grande pubblico. Se, d’altronde, per gli addetti ai lavori Musetti non può essere certo una sopresa,ora il suo nome ha iniziato a essere conosciuto anche da chi è meno dentro alle dinamiche tennistiche. La sua cavalcata al Foro Italico ha tenuto attaccati davanti ai teleschermi milioni di telespettatori.
ma.mu.