
Luigi Giovannelli della Pro loco
Ancora un appello per tutelare il castello di Moneta, in particolare un muro del Sedicesimo secolo che rischia di crollare. A chiedere di tutelare questo storico bene sono la sezione apuo lunense di Italia Nostra e le Pro loco di Fossola Moneta e ‘Salviamo il castello di Moneta’. "L’incuria spesso fa più danni delle cavallette. Ne abbiamo una prova lampante nell’antico Borgo di Moneta – scrivono le associazioni –, abbandonato non soltanto dai suoi abitanti ma anche dalle istituzioni e dai privati che ne hanno gradatamente acquisito la proprietà. Per questo noi associazioni consapevoli dell’eccezionale importanza di questo borgo, abbiamo deciso di tenere accesi i riflettori su questa realtà indegna di un paese civile, e di monitorare, anche con l’ausilio di mezzi tecnici, lo stato di salute della Rocca dei Campofregoso - posta sotto vincolo statale fin dal 1911 - e del resto del borgo, incluso quanto sopravvive della cinta muraria quattrocentesca
Un primo risultato, in attesa dei provvedimenti che la Soprintendenza di Lucca vorrà assumere anche a seguito dei nostri precedenti appelli, è stato raggiunto con l’emanazione, il 21 marzo, di un’ordinanza della sindaca di Carrara con la quale, fra l’altro, si impone agli interessati di presentare entro 15 giorni dalla notifica "il progetto degli interventi di messa in sicurezza" del tratto meridionale delle mura che minaccia rovina, interventi "posti in opera da ditta specializzata nel settore. A nostro parere, il più importante di questi interventi urgenti è la puntellatura del segmento delle mura del secolo XV adiacente alla Rocca, segmento che minaccia di crollare da un momento all’altro".