"Monitoriamo l’Asl sul rispetto degli impegni"

I segretari provinciali di Cgil e Uil a Massa Carrara richiamano l'Asl per il rispetto degli impegni sulla sanità apuana, esigendo cure intermedie pubbliche e soluzioni ai problemi strutturali.

"Monitoriamo l’Asl sul rispetto degli impegni"

"Monitoriamo l’Asl sul rispetto degli impegni"

"Pretendiamo che tutti gli impegni presi ai vari tavoli, che abbiamo preteso si svolgessero ogni 15 giorni, vengano rispettati". Anche la pazienza ha un limite e lo sanno bene i segretari provinciali di Cgil, Nicola Del Vecchio, e Uil Franco Borghini, che insieme richiamano l’Asl al rispetto di quelle scadenze che ormai si avvicinano, se non sono già state superate, per la sanità apuana e soprattutto ora sul fronte del Monoblocco dove le riunioni della cabina di regia ancora vanno avanti a piccoli passi. "Il mantenimento delle cure intermedie a gestione pubblica è una nostra richiesta fin dal principio, quando altri pensavano invece che la soluzione migliore fosse di trasferirle alla Don Gnocchi" incalzano Del Vecchio e Borghini che hanno quindi chiesto un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento dei lavori che devono consentire l’apertura del reparto entro metà luglio. "Ci arrivano poi segnalazioni di spazi inadeguati nei container, una piccola sala di attesa per i cittadini dove sono presenti 8 ambulatori, ossia cardiologia, urologia, neurologia, medicina, pneumologia, chirurgia, gastroenterologia, ematologia, e spazi angusti anche negli ambulatori con difficoltà di ingresso delle barelle".

Problemi strutturali e di organizzazione ma anche di gestione del lavoro: Cgil e Uil hanno "preteso" l’apertura di un confronto tra Asl e le categorie "per il sistema degli appalti, attivando un tavolo tecnico specifico, al quale è opportuno che partecipino esponenti dell’azienda sanitaria in grado di dare risposte certe senza dover rincorrere gli eventi". I sindacalisti sottolineanto le garanzie ottenute che i lavoratori non vedano compromesso il proprio lavoro e il monte orario, e che "saranno mantenuti in uso i locali al piano terra all’entrata del monoblocco", dove andranno anche bar e front-office accettazione del Cup. Per Cgil e Uil è "condizione irrinunciabile", come la gestione pubblica delle cure intermedie. La battaglia per i due segretari si deve fare dentro la cabina di regia per "monitorare il rispetto degli impegni da parte dell’Asl".