Monte Sagro devastato. In fumo 100 ettari di bosco e vegetazione

Roghi anche a Casette, tra i monti Contrario e Cavallo, sopra Forno. La sindaca Arrighi: "Evitare di raggiungere i prati di Campocecina" . .

Monte Sagro devastato. In fumo 100 ettari  di bosco e vegetazione

Volontari della Vab e Vigili del fuoco in azione. Gli incendi e, sotto, il Sagro devastato

È stato quasi domato l’incendio che si è mangiato circa 100 ettari di prati e bosco rado sul Monte Sagro. Grazie al lavoro instancabile dei volontari e degli operai forestali le opere di spegnimento e di bonifica stanno procedendo anche in queste ore. L’incendio sembrerebbe doloso, ma saranno le indagini dei carabinieri forestali a stabilirne l’esatta natura. Il Sagro era andato a fuoco anche lo scorso anno mandando in fumo un prezioso patrimonio endemico. La protezione civile, per far fronte all’incendio, ha dovuto schierare un elicottero della flotta regionale e 5 squadre di volontari antincendi boschivi più gli operai forestali dei Comuni della Lunigiana, mentre le squadre del comando provinciale dei vigili del fuoco sono impegnati nel rifornire di acqua i vasconi. Data la morfologia del territorio, con pendenze che rendono quasi impossibile l’utilizzo di squadre a terra, si sta intervenendo in prevalenza con l’elicottero.

In località Foce al termine sui crinali fra il monte Matanna e il monte Prana, che fanno da confine fra i comuni di Camaiore e Fabbriche di Vallico (Lucca), sono al lavoro due elicotteri della flotta regionale e un Canadair sotto il coordinamento del direttore delle operazioni dell’organizzazione regionale per un incendio scoppiato nella tarda serata di ieri. Si stima che la superficie percorsa dalle fiamme sia pari a 25 ettari. A terra operano 3 squadre della Unione Comuni della media valle. Nei giorni di Ferragosto un incendio ha invece spazzato via tre ettari di bosco e cinque di bosco nella zona del Canale Regollo, sulla strada che da Forno porta al Pianello, e quattro ettari di bosco sono stati mangiati dalle fiamme lo scorso martedì nell’incendio scoppiato a Casette, in prossimità di una cava di Colonnata dove per salvarli dalle fiamme sono stati messi in salvo in fretta e furia i mezzi usati per l’escavazione.

Un agosto di ‘fuoco’ che non si vedeva da parecchio, come spiega il coordinatore della Vab Carrara. "Spegnere tutti questi incendi è stato un lavoro molto impegnativo con squadre di volontari che si sono alternate giorno e notte – dice Bruzzi –. L’incendio sul Sagro è in fase di spegnimento e le squadre stanno operando con le bonifiche. Abbiamo impiegato una media di 15 volontari al giorno più due mezzi e un’autobotte. Oltre agli incendi noti, a causa di un fulmine ne era divampato uno anche tra il monte Contrario e il monte Cavallo, ma per fortuna è stato subito spento". E ha aggiunto: "Si raccomanda di non accendere fuochi in questa stagione perché possono diventare incendi che bruciano centinaia di ettari di bosco, sul Sagro i danni non sono ancora stati quantificati ma le fiamme hanno interessato più vegetazione che bosco. Ieri la nostra squadra dopo essere rientrata da Campocecina è andata a controllare il Canale di Regolo a Resceto, dove le fiamme si erano sviluppate in un’area poco accessibile di circa sette ettari e con un’elevata pendenza". Intanto la sindaca di Carrara consiglia a cittadini e turisti di evitare di salire a Campocecina. "Le fiamme che stanno bruciando il versante di Forno hanno raggiunto anche la parte carrarese della montagna e si stanno avvicinando a foce di Pianza. La protezione civile del si trova sul posto per assistere i vigili del fuoco e le squadre di volontari impegnati nello spegnimento - scrive Serena Arrighi -. Si raccomanda di non avvicinarsi all’area. Sebbene le fiamme siano ancora lontane, per non intralciare l’arrivo dei mezzi di soccorso, si sconsiglia di raggiungere i prati di Campocecina fino a che la zona non sarà bonificata".

Alessandra Poggi