REDAZIONE MASSA CARRARA

Montedivalli piange Barbara Margrina

La famiglia ora vuole capire come è morta la donna. Pochi giorni fa era stata sottoposta a un intervento al ginocchio dopo una caduta.

Grande commozione ieri mattina al cimitero di Vaggi, nella frazione di Montedivalli, dove si sono svolti i funerali di Barbara Margrina, 46 anni, una persona amata e stimata da tutta la comunità. Una morte sulla quale la famiglia vuole conoscere la verità e per questo ha presentato una denuncia in questura. In seguito alla presentazione della denuncia, è stata disposta dall’autorità giudiziaria l’autopsia per capire cosa abbia provocato il decesso della quarantenne. Decesso che non è avvenuto nella struttura sanitaria spezzina, come viene dichiarato dalla commissaria straordinaria di Asl5 Daniela Troiano contattata telefonicamente: "In questo momento la Asl non ha niente da dichiarare. Questa paziente non è morta in ospedale".

La richiesta della famiglia alla polizia è che venga fatta chiarezza sul percorso sanitario a cui è stata sottoposta la congiunta.

Ieri è stato il momento del dolore vissuto in modo composto e riservato dalla famiglia che è dilaniata dalla perdita di Barbara Margrina molto conosciuta in paese come del resto lo sono anche il padre Giuseppe, la madre Giovanna e il fratello Emanuele. Una famiglia provata dal dolore. Ora Barbara Margrina riposa nel cimitero del paese. Ai funerali, celebrati dal parroco don Giorgio Ciuffanni, era presente in pratica tutta Montedivalli che si è stretta alla famiglia e al marito Santo Maggio. C’erano anche il sindaco Marco Pinelli e il vicesindaco Riccardo Varese. Grande commozione e grande dolore dei genitori che stanno vivendo questo momento con grande riservatezza e grande compostezza: nei loro cuori lo strazio per la perdita della loro Barbara, una persona che sapeva farsi amare e apprezzare.

"Una grande lavoratrice", la ricordano con queste parole le persone che l’ hanno conosciuta e ne hanno potuto apprezzare le doti di gentilezza e sensibilità. Barbara aveva fatto per anni la commessa, ora era una casalinga felicemente sposata. La sua famiglia ora vuole compredere cosa abbia provocato la morte della donna che era stata dimessa dall’ospedale di la Spezia, dove era stata sottoposta ad un intervento ad un ginocchio, dopo essere caduta mentre faceva la spesa a Santo Stefano Magra. La caduta risale a luglio, una caduta per la quale Barbara Margrina era stata poi costretta ad operarsi all’ospedale. Saranno le indagini a chiarire cosa sia accaduto, indagini che indipendentemente dall’esito non potranno cancellare il dolore profondo di familiari e amici.

Maria Nudi