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Montessori Repetti, aumentano gli studenti Mancano le classi: è corsa contro il tempo

Lorenzetti: "Esiste un progetto ’finanziato’ dall’articolo 21, ma c’è da attendere. Zaccagna e Tacca: via ai lavori al termine della scuola"

di Claudio Laudanna

Scuole: ancora non è suonata l’ultima campanella che già il prossimo anno si prepara a presentare il conto. I problemi più urgenti da risolvere sono, come già accaduto anche dodici mesi fa, quelli che riguardano gli studenti del ‘Montessori-Repetti’. La scuola nelle sue tre sedi di Marina e Fossola ospita le classi dei licei delle scienze umane, linguistico e classico e fatica non poco a trovare uno spazio per tutti. A partire da settembre si dovranno trovare quattro nuove aule, tre per le scienze umane e una per il Repetti, una missione non facile visto che il plesso di via Marco Polo non è già più in grado di soddisfare a queste esigenze e quello di Fossola ha comunque bisogno di lavori. Le soluzioni ventilate per ora prevedono spostamenti e accorpamenti di classi rispetto ai quali già sono arrivate le prime proteste da parte degli studenti.

"C’è una problematica che ci sta toccando in questo periodo, cioè l’accorpamento della mia classe, la IIIEL con un’altra, la IIIDL – scrive un alunno del Montessori-Repetti -. Tutti gli studenti di entrambe le classi sono contrari a questa unione e per questo abbiamo già provveduto a fare un consiglio di classe per avere un resoconto della situazione. Troviamo tutti che sia un atto ingiusto nei nostri confronti". La soluzione per le problematiche del ‘Montessori-Repetti’, d’altronde, potrebbe essere vicina grazie all’articolo 21 del regolamento degli agri marmiferi e all’imprenditore Paolo Borghini. Da tempo quest’ultimo ha dato la propria disponibilità a finanziare il progetto per l’ampliamento dell’attuale struttura del liceo delle Scienze umane di via Marco Polo, divenuta del tutto insufficiente per la sua popolazione scolastica in netta crescita.

Se i soldi e i buoni propositi ci sono, tuttavia, lo stesso non si può dire per le carte bollate e il rischio quindi è che si debba aspettare a lungo prima di veder partire i cantieri. Un’attesa che invece pare essere finita per altre due scuole cittadine: la scuola del marmo ‘Pietro Tacca’ e lo ‘Zaccagna’. "Abbiamo firmato i contratti e appena finirà l’anno scolastico potranno partire i lavori – spiega il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti -. Stiamo parlando di due cantieri importanti visto che tra Zaccagna e Tacca spenderemo circa 8 milioni di euro. Per il Montessori c’è poi il progetto di Borghini per l’articolo 21, ma in questo caso ci sarà da aspettare. Da parte nostra l’impegno è massimo e credo che molto si sia fatto per le scuole della provincia, ma purtroppo non abbiamo la bacchetta magica e gli spazi sono quelli che sono".

Da palazzo Ducale, intanto, è stata presa anche una decisione definitiva per quanto riguarda il liceo scientifico ‘Marconi’. Da anni ormai studenti e professori sono ospitati alla Prada nella sede del ‘Galilei’, ma nel loro futuro ci sarà il ritorno nella propria casa di Fossola. "Abbiamo scelto di rifare lo scientifico dove è sempre stato – spiega Lorenzetti -. Per questo motivo abbiamo già affidato la progettazione per la demolizione del vecchio edificio di viale XX Settembre, oggi inagibile, e la sua ricostruzione. Quando saremo pronti potremo partecipare al bando triennale per l’edilizia scolastica".