Stava passeggiando in riva al mare a Marina di Vecchiano, quando il suo cane ha fiutato qualcosa. "Lì per lì mi sembrava un tronco d’albero". Ma poi la donna si è avvicinata e ha scoperto che si trattatava di un braccio. Il giorno dell’Immacolata è stato rinvenuto, poco prima delle 13, il corpo di un uomo in uno stato molto compromesso. Da una prima analisi sembra che la morte risalirebbe a oltre un mese fa, ma con le mareggiate dell’ultimo mese non è facile fornire una data precisa. "Nessun segno di violenza", conferma la polizia, ma sarà l’autopsia disposta dal magistrato a stabilire le cause e le tempistiche del decesso.
Si pensa che il corpo - molto decomposto - sia stato trascinato dalle forti correnti per giorni. Poche le certezze, è un adulto maschio. Gli agenti hanno avvisato il pubblico ministero di turno che ha disposto il trasporto della salma all’istituto di Medicina Legale di Pisa. Nessuno per ora lo ha reclamato. La Mobile è al lavoro per risalire all’identità e alle cause della morte.
Ora la polizia sta passando al setaccio il database delle persone scomparse nella nostra provincia. Risalendo anche molto indietro con il tempo: mai ritrovato, per esempio, un uomo di Navacchio sparito nel lontano 2013. La scomparsa in questo caso sembra però troppo risalente. Altra ipotesi è che si tratti di un uomo sparito da Massa qualche mese fa e mai più rinvenuto. Saranno effettuati prelievi del dna per eventualmente compararli con quelli delle persone ricercate. Si cercheranno inoltre segni particolari che possano aiutare gli investigatori.
An. Cas.