Carrara, 4 gennaio 2023 - Doveva essere una serata in famiglia come tutte le altre, invece quel malore improvviso di lunedì sera ha strappato Francesco Berti all’affetto dei suoi cari. Un fulmine a ciel sereno per tutti. Un fisico atletico, una vita regolare, eppure un malore inaspettato lo ha colto di sorpresa. Francesco aveva 46 anni e lascia i genitori e l’amato figlio di appena quindici anni. Francesco era un grande sportivo, lo sport era la sua più grande passione, amava andare in biciletta, sciare, fare escursioni e campeggio in mezzo alla natura. Uno sportivo che amava gli sport di gruppo e all’aria aperta, per anni si era unito alla compagnia della polizia municipale di Carrara per la classica settimana bianca a Sestriere. E come ogni anno era tra i partecipanti della gara podistica ‘Dal mare alla vetta’: una persona sana sotto ogni punto di vista. Per questo sul corpo è stata disposta l’autopsia. Francesco era molto conosciuto in città non solo per le numerose frequentazioni sportive, ma anche perché con la sua azienda, la Berti Sas, specializzata nella vendita di prodotti alimentari riforniva numerose pizzerie e pasticcerie della città. La notizia della sua scomparsa si è subito diffusa lasciando gli amici e tutti quelli che lo conoscevano in un profondo sconforto. Chi lo ha conosciuto lo ricorda come "Una bravissima persona, amante dello sport e della famiglia. Una persona sempre sorridente e cordiale, uno sportivo in tutti i sensi", ma anche come "Solare e radioso, uno che amava la vita, un uomo speciale".
Note dicordoglio arrivano dalal Cna che così lo ricorda: "Un imprenditore dinamico, capace ed intraprendente che amava il suo lavoro. Una persona fantastica e piena di vita. Non ci sono parole per esprimere il nostro sentimento di fronte ad una tragedia così ingiusta ed improvvisa". La sua azienda, associata a Cna, ospitata nell’area ex Fibronit, si occupa di commercio di prodotti alimentari per la panificazione e la pasticceria all’ingrosso. A ricordarlo, a nome di tutta la struttura, è il presidente Paolo Bedini: "Francesco ha preso in mano le redini dell’azienda di famiglia insieme alla sorella proiettandola nel futuro e facendola crescere. Oggi è sicuramente un punto di riferimento per il mondo della panificazione e la pasticceria. Era un innovatore. Sognava di aprire una scuola di alta pasticceria. Aveva mille idee. Un ragazzo esplosivo, pieno di relazioni, stimato dai colleghi e dai clienti. A nome della nostra associazione le più sincere condoglianze ai familiari da parte di tutti gli associati".