
Marina di Massa, al via domattina da piazza Bad Kissingen la “CosTuCost“. Oltre 260 partecipanti, l’arrivo è previsto a Comacchio domenica sera.
Un fiume di motorini a pedali, pronti a invadere le strade panoramiche che si inerpicano per le Alpi Apuane. In un viaggio epico, che prenderà il via domani mattina – partenza dalle 8, cinque gruppi ogni cinque minuti – da Marina di Massa, piazza Bad Kissingen. Si tratta del debutto massese dell’evento ’CosTuCost’, targato Monferraglia. Un format ormai rodato, che stavolta approda sul litorale apuano: è proprio da qui che gli iconici mezzi a due ruote partiranno con destinazione l’altra parte dell’Italia. L’arrivo è infatti previsto per domenica a Comacchio (due regioni, sette province e 72 Comuni attraversati in tutto). La scelta di Marina di Massa come località di partenza – spiegano gli organizzatori, capitanati da Alessandro Ansaldi – è legata al suo offrire il percorso ideale per passare attraverso le Apuane. Quindi sia per questioni logistiche che a pennello per il 25 aprile: guerra, liberazione e linea gotica. Oltre alla bellezza del tracciato. "Non si tratta di una competizione e come per la ’Monferraglia classica’ non è prevista alcuna classifica – precisa Andrea Catola – Si corre per la gloria, nessun premio. Solo la bellezza dell’esperienza e l’amore per questi mezzi a due ruote senza tempo". I partecipanti saranno 260, un numero ragguardevole. Oggi dalle 16 inizieranno ad arrivare i mezzi e gli equipaggi, saranno presenti a piazza Bad Kissingen stand dedicati. E il percorso? Quanto al primo ’pit stop’, è previsto un riordino domani sera a Rioveggio con ripartenza alle 8 di domenica. "Inutile correre – spiegano gli organizzatori – l’arrivo a Lido di Spina sarà registrato per nome e numero di tabella a partire dalle 13, entro e non oltre le 20. I partecipanti registrati all’arrivo finale, che siano stati registrati alle partenze di Massa e Rioveggio, riceveranno l’attestato di ’Monferraglio CosTuCost’ con il proprio nome".
"La strada che interesserà la nostra zona – prosegue Catola – è da Marina di Massa, viale Roma, via Capannelle (Fonteviva), via dei Colli, Passo del Vestito per poi proseguire in Lucchesia, Castelnuovo, San Pellegrino in Alpe e così a salire. La cosa spettacolare è che la corsa sarà fatta a bordo di vecchi motorini a pedali tipo Ciao, Sì, Bravo, Garelli e altri strani motorini storici. Ciascuno si organizzerà come meglio ritiene per quanto riguarda il rifornimento di carburante – questi mezzi vanno con la miscela, infatti – e per il pernottamento. Meteo permettendo, saranno in molti a scegliere la soluzione di una tenda". Una vera, epica, avventura insomma.
Irene Carlotta Cicora