Grande attenzione delle istituzioni sull’uso di sostanze alcoliche e di sostanze stupefacenti Sabato il Serd con gli operatori di. Brugiana e cooperativa Arnera saranno in piazza per informare i ragazzi
Si chiama ’Notte di qualità’ il progetto di prevenzione per una sana movida. Sabato, in piazza Ingolastadt a Marina, dalle 21.30 alle 1.30, operatori specializzati della Comunità Brugiana e della Cooperativa Arnèra guidati dal direttore del Serd dell’Asl, Maurizio Varese, saranno in piazza per informare i giovani, ma anche la cittadinanza tutta, sui rischi connessi alla movida notturna giovanile. Un progetto di prevenzione quello di “Notte di qualità” che arriva direttamente al cuore della movida in una sorta di “sanità d’iniziativa” tesa a promuovere salute.
Monica Guglielmi, direttrice della Zona Distretto delle Apuane, sottolinea l’importanza del progetto, promosso dal Serd delle Apuane, in collaborazione con la Regione Toscana, che, grazie alle risorse previste dall’accordo tra Regione, Asl e Ceart, permette prevenzione a favore dei giovani. Questo in accordo con l’Osservatorio Provinciale sulle Dipendenze, coordinato dalla prefettura.
"L’iniziativa - commenta Monica Guglielmi - è tra le attività di formazione approvate dall’Osservatorio, patrocinate dai Comuni e attuate per la corretta gestione, anche sotto il profilo della sicurezza, degli eventi della movida urbana con l’obiettivo di promuovere il divertimento sicuro". "Ringraziamo l’Asl e tutti i soggetti coinvolti per il terzo anno consecutivo – sottolinea la vicesindaca Roberta Crudeli -. Su temi sensibili come questo sono convinta che il gioco di squadra sia fondamentale".
Il progetto, avviato nella Regione Toscana sin dal 2013, è nato da un lavoro di ricerca che ha interessato tutti gli attori coinvolti nel fenomeno della movida, basato anche su esperienze europee sul tema, portando anche alla stesura delle raccomandazioni “Notte di qualità”, le linee guida nella gestione, programmazione e promozione del divertimento notturno urbano, alla prevenzione di comportamenti a rischio connessi al consumo di alcool e droghe e in generale alla sicurezza degli eventi del divertimento giovanile.
E’ fondamentale avere a disposizione esperti in grado di sensibilizzare i giovani su temi importanti quali il consumo responsabile di alcolici, la mediazione dei conflitti e la gestione dell’aggressività o del malessere - soprattutto con persone sotto effetto di alcol e sostanze psicoattive -. Questo rappresenta un tassello fondamentale per gestire un problema, quello della mala movida, che purtroppo si sta manifestando su tutto il territorio nazionale. "Durante l’intervento - aggiunge il responsabile del Serd Varese – sarà allestito in piazza Ingolstadt un info stand all’interno di un gazebo mobile in cui gli operatori metteranno a disposizione dei giovani test con l’etilometro in modo gratuito e anonimo, oltre alla possibilità di consultare materiale informativo e di ricevere consulenza gratuita da parte di operatori esperti. Verranno garantiti un supporto relazionale esente da giudizi morali e informazioni e contatti dei servizi territoriali di cui le persone pensano di aver bisogno. Non azioni di repressione, pertanto, ma momenti formativi, di incontro e scambio, in cui il divertimento diventa tale perché agito con responsabilità, evitando comportanti a rischio e criticità derivanti dal consumo di alcol e sostanze psicoattive. Ricordiamo inoltre che dal 2017 gli interventi di riduzione del danno e limitazione dei rischi rientrano nei livelli essenziali di assistenza (Lea) e grazie ai finanziamenti della Regione, alla zona distretto delle Apuane e al Comune è stato possibile organizzare questo importante intervento che avrà un proseguo negli altri territori della costa, diventando una modalità costante e permanente di lavoro per i prossimi anni".