Un prosit lanciato dalla vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, affiancata dal sindaco Claudio Novoa, ha tenuto a battesimo la 41ªsima del Bancarel’Vino, passerella delle produzioni locali che incrociano i calici per salire sul podio nella terra dai cento dialetti e altrettanti vitigni. Nettari già consigliati da Plinio come tra i più bevibili dell’Etruria. Un modo di mettere in mostra le potenzialità dei vini della provincia di Massa Carrara con un territorio custode, artefice e testimone, seppur silenzioso, di quel che di buono si annovera nell’enogastronomia locale.
E’ un’edizione spumeggiante quella del Bancarel’vino, la rassegna enogastronomica più attesa dell’estate. E se il suggestivo borgo di Mulazzo freme per ospitare la tre giorni fatta di divertimento, serate, produttori e molto altro, sono diverse le iniziative collaterali volte a promuovere il territorio, ma anche tutti quei produttori che lo popolano e che ogni anno mettono in gioco il frutto del loro lavoro e l’arte portata avanti negli anni. Tante le idee messe in campo per questa edizione. Come la presenza di Agnese Pini, direttrice del QN-La Nazione che domani parlerà di temi di stretta attualità e interagirà con il pubblico: domande e risposte in libertà. Tra gli altri eventi sempre domani “Il vino dei navigatori toscani”, un omaggio a Giovanni da Verrazzano per il 500° anniversario della scoperta di New York, e un ricordo del nobile navigatore Alessandro Malaspina che nacque a Mulazzo 270 anni fa. Ai grandi esploratori sono dedicate due etichette: per Giovanni da Verrazzano un Chianti Classico, per Alessandro Malaspina un Sauvignon Blanc di Lunigiana.
Un brindisi sarà offerto agli ospiti dal sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani, dalla direttrice dell’Archivio Museo Malaspina Francesca Guastalli e dal sindaco Claudio Novoa. La storica rassegna valorizza la produzione vitivinicola della Lunigiana che contribuisce ad accrescere la varietà dei vini toscani. Un giusto riconoscimento perché i produttori utilizzano vitigni autoctoni storici e propongono bottiglie di nicchia. Tre giorni di contest per scegliere i vini migliori tra 32 cantine portano in gara 48 vini bianchi, 37 vini rossi e 6 bollicine. Una giuria composta da sommelier, giornalisti ed enologi, guidati dal direttore del premio Marco Bellentani ha giudicato le diverse categorie per selezionare i Premi Bancarel’Vino 2024. In gara bottiglie Doc Colli di Luni, Candia dei Colli Apuani, Igt Val di Magna, Toscana, Costa Toscana. I risultati sono custoditi dal notaio Sara Rivieri e domani la proclamazione dei vincitori in piazza a Mulazzo. Tutte le etichette dei partecipanti saranno degustabili nella cittadella del vino di Mulazzo, pieno di eventi, musica e cibo lunigianese.
Al via ufficiale ha fatto seguito un concerto dei giovani musicisti e cantanti del Conservatorio della Spezia in omaggio al centesimo anniversario della morte di Giacomo Puccini: sul sagrato della chiesa si sono levate alcune delle più famose arie del Maestro interpretate dagli artisti del Conservatorio. Bancarel’Vino prosegue oggi con un talk su “Il mondo del vino, una cultura che va salvaguardata” con le cantine vincitrici dell’edizione 2023, condotto dal direttore del Premio Bancarel’Vino MarcoBellentani. A seguire Massimo Rustichini, uno dei massimi esperti dei vini dei Colli di Luna Doc, presenta il suo libro “Mia madre mi dà un passaggio. Una vita molto rock!“. E oggi apre il Teatrino Malaspina con una performance artistica del Collettivo Provinciale 11 che realizzerà un “Disegno sulla Tovaglia” lunga 15 metri, sulla quale gli artisti e gli ospiti esprimeranno la loro creatività, dipingendo e colorandola con la loro fantasia. Tutte le sere sarà possibile degustare i vini direttamente dai produttori, e in piazza Malaspina partecipare alle “Cene di Bancarel’Vino”, con menù tipici.
N.B.