Carrara, 11 maggio 2024 – Era andato al distretto Asl di Marina per la fisioterapia settimanale ma il parcheggio disabili era occupato da un’ambulanza, così al suo ritorno ha trovato una multa da 29 euro e 40 sul parabrezza. Lo denuncia il signor Pilade Biavati, 83 anni, residente a Fossone. Il pensionato è stato sottoposto a un intervento di protesi al ginocchio destro e adesso si deve recare tre volte a settimana al distretto di Marina per la riabilitazione. Questo martedì il signor Pilade è andato per fare la riabilitazione come sempre, ma quando è arrivato sul posto non ha potuto parcheggiare sullo stallo dei disabili perché già occupato da un’ambulanza. A causa delle sue condizioni fisiche, l’operazione al ginocchio non gli permette di fare lunghi tragitti, Pilade ha notato che nelle vicinanze del distretto c’erano due stalli rosa, quelli riservati alle donne in stato di gravidanza o con bambini piccoli, e lì ha parcheggiato esponendo il cartellino. Pilade non mette in dubbio che la multa che ha ricevuto non sia giusta, ma lamenta la mancanza di posti per disabili dal momento che se ci fosse stato uno stallo libero quella multa non l’avrebbe ricevuta. Non solo: per il pensionato è impensabile che possa parcheggiare un solo disabile e che manchi totalmente uno stallo dedicato ai mezzi di soccorso, che spesso trasportano al distretto persone che non riescono a muoversi con le proprie gambe.
Eppure questi posteggi dedicati mancano. "Sono stato sottoposto ad un intervento di protesi al ginocchio destro e quindi ho bisogno di fisioterapie continue –spiega Pilade alla nostra redazione –, e mi devo recare alla Asl per tre volte la settimana. Ne avrò ancora per cinque settimane. Martedì sono arrivato alle 9,50 per l’appuntamento delle 10 ma ho trovato il parcheggio disabili occupato da un’ambulanza. A quel punto essendo quelli di quota rosa ambedue liberi ne ho occupato uno. Al mio ritorno ho però trovato una multa dei vigili di Carrara per occupazione indebita". "Faccio notare che davanti a una Asl, dove si recano solamente disabili e malati di ogni tipo – conclude il signor Biavati – esiste solamente un parcheggio per disabili, due quote rosa e nemmeno un parcheggio per le ambulanze. Cosa dovevo fare? Camminare per più di cinquecento metri? Forse per ovviare a questo inconveniente, quello della mancanza di posteggi per disabili e per l’ambulanza, servirebbe solo un po’ di buonsenso".
Alessandra Poggi