Multe nel supermarket ai clienti che parcheggiano oltre il tempo per la spesa: polemica e proteste

Altolà di Confconsumatori ai gestori della struttura. Dopo le sanzioni per ’sosta abusiva’ molti cittadini si sono rivolti all’associazione. “Un regolamento con clausole vessatorie e contrarie alle regole di correttezza e buona fede”

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Un parcheggio in una foto di repertorio. E' polemica per le multe al Penny di Massa

Massa, 22 ottobre 2024 – Multe al parcheggio del Penny Market, sale la protesta. Tantissime persone, infatti, si stanno rivolgendo allo sportello di Massa-Carrara di Confconsumatori per denunciare quanto sta accadendo relativamente alla gestione del parcheggio del Penny Market gestito da Park & Control.

“Il regolamento – sostiene Confconsumatori – è entrato in vigore dal 24 aprile scorso senza alcuna pubblicità e informativa per gli utenti. Da quella data il parcheggio del Penny Market è dotato di telecamere che fotografano tutti i veicoli all’ingresso e all’uscita del parcheggio per cui in caso di ’sosta abusiva o superiore ai 90 minuti’ è prevista una sanzione di 36 euro che, secondo regolamento, va pagata entro 45 giorni dalla violazione pena il pagamento di altri 18 euro”.

Tante persone, come detto, si sono rivolte allo sportello dell’associazione per denunciare sia la scarsa pubblicità e informativa posta all’ingresso del parcheggio sia il fatto che ricevono la richiesta di pagamento della sanzione oltre i 45 giorni e di lì a poco ricevono anche la richiesta dei successivi 18 euro e addirittura in molti casi, pur avendo pagato, anche la lettera di un avvocato con ulteriori richieste di pagamento.

“Visto il regolamento riteniamo che la gestione delle pratiche e della situazione da parte della società responsabile del parcheggio sia poco chiara e trasparente – afferma il legale della Confconsumatori, Francesca Galloni –. Il regolamento contiene clausole vessatorie e contrarie alle regole di correttezza e buona fede. Ad esempio l’articolo 10 prevede che Park&Control invii una lettera di contestazione dell’infrazione entro 90 giorni dalla data della violazione e, in caso di mancato pagamento nei 100 giorni dalla violazione, anche la lettera per ulteriori 18 euro”.

Confconsumatori contesta che la lettera deve essere inviata con raccomandata e non con lettera semplice come accade, visti i termini per il pagamento. Contesta come il termine concesso per il pagamento sia di 45 giorni dalla violazione a fronte dell’invio della lettera di contestazione entro 90 giorni. I termini infatti così posti sono sempre a danno degli utenti che già non ricevono una corretta informazione sull’esistenza e sul contenuto del regolamento e soprattutto quando ricevono la lettera sono già trascorsi i 45 giorni a “loro concessi” senza poter contestare ed evitare di pagare gli ulteriori 18 euro che seguono.

“Oltre a ciò – rileva Confconsumatori – non si può contestare la sosta “abusiva”: il parcheggio infatti dovrebbe a tal fine dotarsi di sbarra e di regolare emissione di scontrino che registra l’ accesso delle autovetture, da far vidimare alla casse del Penny Market come avviene in tutti i casi di parcheggi in uso esclusivo ai supermercati che prevedono sanzioni in caso di comportamenti contrari a un regolamento. La Confconsumatori, ritenendo che la vicenda presenti tanti aspetti contraddittori e a danno degli utenti, invita tutti coloro che si siano trovati o che si troveranno in questa situazione, a rivolgersi allo sportello per fare valere i propri diritti e invita la società a rivedere i termini del regolamento, con riserva di denunciare ciò alle autorità competenti e promuovere azioni giudiziarie”.