Muore nella sala d’attesa. Anziano si accascia a terra prima della visita dermatologica

E’ successo ieri nella corsia del Monoblocco: paura per un uomo caduto privo di sensi. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dell’anestesista. Sul posto gli agenti di polizia.

Muore nella sala d’attesa. Anziano si accascia a terra prima della visita dermatologica

Muore nella sala d’attesa. Anziano si accascia a terra prima della visita dermatologica

Attimi di paura ieri mattina nel reparto di dermatologia del Monoblocco. Mentre aspettava il suo turno per essere visitato un uomo è caduto a terra e non ha più dato segni di vita. Immediato l’allarme degli altri pazienti che hanno allertato il personale sanitario dell’ex ospedale. Erano da poco passate le 11 quando l’uomo, in attesa di essere visitato, si è accasciato al suolo. Dopo alcuni attimi di panico è scattata la macchina dei soccorsi e per salvare il paziente è stato tentato di tutto. Nel giro di poco nella sala di attesa è arrivata l’anestesista, che stava visitando in un ambulatorio vicino. Inutili le manovre di soccorso, l’uomo, un settantanovenne, è deceduto sul colpo a causa di un infarto fulminante. L’uomo è stato subito soccorso, dalla perdita di conoscenza all’intervento dell’anestesista saranno passati una trentina di secondi, come spiegano dall’Asl. Nel frattempo nella sala di attesa è arrivato anche altro personale sanitario della dermatologia, mentre era già partita una telefonata da parte dei sanitari al 118, nella speranza che la corsa in ospedale riuscisse a salvare la vita al paziente. Tutto è successo in una manciata di minuti: la centrale del 118 è stata allertata alle 11,25, mentre l’intervento dell’automedica è delle 11,31. Sono state praticate le manovre rianimatorie per circa 45 minuti, purtroppo senza che l’uomo si riprendesse. Sfortunatamente il malore (che poteva accadere in qualsiasi altro luogo) è stato fulmineo, e l’essere all’interno di una struttura sanitaria e con il personale medico non è servito a salvare la vita di questo paziente. Sul posto per i rilievi del caso sono intervenuti gli agenti di polizia del commissariato, e poco dopo l’autorità giudiziaria che ha autorizzato il trasporto della salma in obitorio.