REDAZIONE MASSA CARRARA

Museo del marmo: "Un bene da preservare"

Gianpaolo Pezzica mette in guardia gli addetti ai lavori da eventuali ritocchi che potrebbero danneggiare la struttura disegnata dal padre Giuseppe.

Museo del marmo: "Un bene da preservare"

Il Museo del marmo della stadio, un design moderno che deve essere tutelato

Gianpaolo Pezzica figlio dell’artista Giuseppe mette in guardia da qualsiasi manomissione al museo del Marmo, disegnato dal padre e oggetto di un futuro restauro. "La Camera di commercio fu la promotrice nel 1968 della terza Mostra Nazionale del Marmo e diede incarico al professor Giuseppe Pezzica e all’architetto Carlo Americo Lenzi del progetto del totale allestimento – scrive Gianpaolo Pezzica –, sia interno sia esterno. Utilizzando l’originario allestimento lo stabile fu trasformato nel 1982 in museo del marmo con interventi invasivi e distruttivi come l’area dell’ingresso principale, la demolizione della fonte Gaia del gruppo Scarpa di Venezia e parzialmente la fonte Maya di Pezzica. Sono trascorsi ben 56 anni dall’inaugurazione e l’allestimento interno, ancor oggi è modernissimo e fortunatamente integro. Si tratta di un patrimonio di valore nazionale e vincolato delle belle Arti. Un patrimonio da salvaguardare e non manomettere, semmai da riportare agli splendori originali". L’allestimento si può visionare grazie alle foto dell’archivio di Bessi raccolte a Palazzo Binelli, dove fino al 22 dicembre è in corso una antologica curata dal figlio e dall’amico fraterno, l’architetto Carlo Americo Lenzi. Inmostra dipintie opere dell’artista che lasciò un segno indelebile nella storia della città.