Il progetto di scissione del ramo igiene urbana di Nausicaa lunedì passerà dal consiglio comunale per essere approvato. Intanto nei giorni scorsi c’è stato l’ultimo passaggio in commissione bilancio (presieduta da Benedetta Muracchioli), quello che precede la discussione in consiglio comunale. Il voto del consiglio comunale servirà a dare il mandato al Comune per chiudere la procedura, come richiesto dalla legge regionale. I revisori dei conti del Comune di Carrara hanno dato l’ok al progetto di scissione e la commissione ne ha preso atto. Nausicaa dopo aver fatto tutti i passaggi ha presentato un piano economico finanziario che regge.
La scissione del ramo igiene urbana fa capo alla legge regionale 69 del 2011, con cui si stabilisce la costituzione della società Retiambiente per la gestione dei rifiuti dell’Ato Toscana Costa. Dopo un paio di rinvii la Regione Toscana ha imposto al Comune di Carrara che il termine perentorio per portare a termine la scissione fosse il 31 dicembre 2024. "Il percorso sta andando avanti e dopo il passaggio in consiglio comunale si dovranno aspettare i 60 giorni del parere della Corte dei Conti – dice il presidente di Nausicaa Antonio Valenti –, che potrebbe dare un parare o procedere con il silenzio assenso. Entro il 31 dicembre la newco di scissione sarà perfezionata e a quel punto ci sarà il conferimento in Retiambiente con aumento di capitale di 100mila euro per un valore patrimoniale di 2milioni e 50 mila euro".
A questo punto anche Cermec potrà entrare in Retiambiente conferendo il 50 per cento in Asmiu e l’altro 50 per cento nella società dell’Ato Costa Toscana. La scissione di Nausicaa sarà perfezionata i primi giorni del 2025, mentre il passaggio definitivo richiederà ancora qualche mese. Come si legge nel documento di scissione "non si renderà necessario procedere alla riduzione del capitale sociale della società scissa, in quanto le riduzioni del patrimonio interessa solo le riserve costituite con utili". In altre parole, non sarà necessario ridurre le quote societarie della futura newco. Nella nuova società che come detto prevede il trasferimento del ramo igiene urbana, che comprende il servizio di spazzamento manuale e meccanico e il servizio di raccolta rifiuti porta a porta, saranno trasferiti gli immobili di proprietà, i crediti, le rimanenze di magazzino, gli automezzi, impianti e attrezzature, mobili e arredi, mutui bancari, debiti e contratti con i dipendenti del ramo igiene urbana.
Retiambiente è la società interamente pubblica che ha in carico la gestione dei servizi d’igiene urbana nella Toscana costiera, che presto assorbirà la gestione dell’intero ciclo delle attività che ad oggi nei Comuni di Massa e di Carrarara è ancora frammentato tra Nausicaa, Asmiu e Cermec. Tutte società che fanno capo ai Comuni di Massa (che detiene il 49,53% di Cermec e il 100% di Asmiu) e di Carrara (100% di Nausicaa e 49,68% di Cermec). La scissione è propedeutica al conferimento deliberato dal Comune di Carrara, insieme ad altre amministrazioni comunali toscane che hanno già provveduto, al conferimento in forma integrata a Retiambiente dei servizi d’igiene urbana. Una volta conclusa l’operazione permetterà la costituzione di una sola società a servizio di un territorio di circa 130.000 abitanti (10% della popolazione dell’Ato), potendosi così generare importanti efficienze gestionali.
Alessandra Poggi